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1 Un linguaggio per la trascrizione e l'edizione originaleAbbiamo sviluppato un linguaggio originale per la trascrizione e l'edizione dei testi che consente di collazionare un numero qualsiasi di testimoni. Sviluppato nell'ambito del progetto di edizione delle opere scientifiche di Francesco Maurolico, prende il nome di Mauro-TeX. Si propone di:
Per fare tutto questo, è stato sviluppato un linguaggio costruendo opportuni comandi `filologici" che fanno riferimento al LATEX. 2 LATEXTEX e LATEX sono dei preprocessori di testo. Noi utilizziamo il secondo, che rappresenta una versione moderna del primo. Il funzionamento del LATEX si basa su di un insieme di comandi inseriti nel testo (scritto, ad esempio, in ASCII) che consentono di impartire precise istruzioni al preprocessore e di formattare il testo per visualizzarlo sullo schermo e successivamente stamparlo. Ad esempio, per scrivere in grassetto la parola ``identità" nella frase ``Una proporzione è un'identità di rapporti", si utilizzerà il comando \textbf{identit{\`a}} (oppure {\bf identit{\`a}}) scrivendo con un qualsiasi editore di testo:
Dopo la compilazione del preprocessore LATEX, sarà possibile visualizzare sullo schermo la frase
che si potrà eventualmente stampare. Esiste una vasta gamma di comandi che consentono di costruire un testo comprendente ogni tipo di sfumatura. Essi sono generalmente preceduti dalla barra rovesciata "\" ed alcuni possono racchiudere un parametro fra parentesi graffe "{}". La possibilità di distinguere il momento della stesura del testo (con i comandi ``filologici") dal processo di visualizzazione, se confrontata con un trattamento standard del testo (wysiwyg), presenta, per i nostri scopi, diversi vantaggi. Innanzi tutto, è sufficiente un semplice text-editor per lavorare a qualsiasi edizione. In secondo luogo, tutte le informazioni necessarie sono contenute in un unico file ASCII: il suo formato elementare consente qualsiasi manipolazione e non pone problemi di compatibilità. I text-editor attualmente più diffusi, colorati e guidati, consentono altresì l'inserimento semi-automatico dei comandi. Per visualizzare e stampare il documento finale, è tuttavia necessario installare LATEX sul proprio computer. LATEX è disponibile gratuitamente per ogni piattaforma informatica (DOS/Windows, Mac/OS, Unix/Linux, etc.). Abbiamo quindi sviluppato un linguaggio originale caratterizzato da comandi di tipo "filologico" così come una da opportuna serie di utilities informatiche (delle macro TEX) necessarie per costruire, con LATEX, l'edizione elettronica di un'opera. 3 Il Mauro-TeXQuesto linguaggio, arricchito, come si è detto, di comandi ``filologici", permette dunque di gestire ogni tipo di edizione di testo, scientifico o meno, con apparato critico, note editoriali, figure, ecc., per qualsiasi numero di testimoni. Il ruolo del trascrittore può essere naturalmente distinto da quello dell'editore: il primo registra tutte le informazioni dei testimoni sui quali lavora; il secondo opera le scelte che ritiene necessarie alla costruzione del testo critico, semplicemente modificando alcuni comandi, senza intervenire direttamente sui testimoni. Poche modifiche sono sufficienti perché il LATEX costruisca in maniera diversa sia il testo critico che l'apparato. In questo modo non si perde alcuna informazione ed è sempre possibile ricostruire, se si vuole, il testo integrale di qualsiasi testimone. I comandi, espressi con una sintassi elementare, consentono l'impaginazione, l'inserimento delle figure, tanto nel testo quanto a margine, l'utilizzo di differenti simboli e delle lettere greche, l'evidenziazione grafica delle diverse parti di una proposizione matematica e della sua dimostrazione, ecc. Ad esempio, la presenza del comando \Folium{A:35r}, che indica un cambio di folio del manoscritto A e l'inizio del folio 35r, consentirà l'inserimento nel testo critico del simbolo "|" e in margine dell'indicazione A:35r. L'inserimento dell'enunciato di una proposizione matematica fra i comandi \begin{Protasis} e \end{Protasis} mette il testo fra essi racchiuso in evidenza, cambiandone tanto il corpo quanto il formato. I comandi del tipo \VV{} giocano un ruolo essenziale in questo linguaggio, poiché sono quelli che in particolare gestiscono le varianti registrate fra i diversi testimoni. La sintassi di base è molto semplice: ogni testimone è associato ad una lettera maiuscola racchiusa fra due parentesi graffe {}. In questo modo, se i testimoni A, B e C riportano rispettivamente le lezioni
il trascrittore scriverà (gli ``a capo" non sono significativi per il Mauro-TeX e permettono di presentare un file sorgente più leggibile):
per ottenere infine:
In seguito, diverse possibilità di intervento consentono all'editore di fare le proprie scelte sul testo scritto con Mauro-TeX. Diamo di seguito due esempi:
Il comando \VV{} permette di gestire tutte le situazioni che possono presentarsi al trascrittore e all'editore. La complessità della sua sintassi è direttamente proporzionale a quella della situazione che si trova a descrivere. Tale comando, infatti, è anche in grado di descrivere le omissioni, le lacune, le trasposizioni, le differenti mani che sono intervenute in uno o più manoscritti, ecc. Altri comandi permettono inoltre la gestione elettronica delle citazioni, di un indice di riferimento, ecc.
4 Formati PostScript, html, e pdfIl nostro linguaggio di trascrizione permette, con LATEX, di ottenere un'edizione cartacea PostScript che rispetta dei criteri editoriali e d'eleganza prefissati. Il nostro obiettivo è altresì quello di fare un'edizione elettronica su Internet e su CD-Rom sfruttando gli strumenti che l'informatica e la rete mettono attualmente a nostra disposizione. A questo scopo sono stati sviluppati vari programmi informatici. È possibile trasformare i files Mauro-TeX in files html per poterli vedere su Internet (il sito che state vedendo è stato creato in questo modo). Le pagine html 1 così ottenute permettono la visualizzazione, tramite finestre o ``frames", dell'apparato critico attraverso dei links ipertestuali. I links che permettono di navigare fra le diverse pagine Internet di un'edizione sono situati in modo automatico. Stiamo attualmente lavorando ad uno strumento che gestisca la ricerca nel sito e ad una gestione ipertestuale delle citazioni. È inoltre possibile trasformare i files Mauro-TeX in modo da ottenere dei files nel formato elettronico pdf. Questo diffuso formato permette di avere in linea una versione che si può scaricare, visualizzare o stampare con una buona qualità tipografica. 5 Licenza GPL e scaricamento dei programmi ("Download")Il Mauro-TeX è un prodotto libero e gratuito, sotto licenza GPL (GNU General Public License). Viene generosamente messo a disposizione della comunità scientifica. La licenza GPL garantisce la perennità del prodotto libero e l'accesso ai programmi sorgente. In sostanza, essa permette che il Mauro-TeX possa venire utilizzato, copiato, trasformato, liberamente adattato, con la sola condizione che le modifiche apportate siano anch'esse subordinate alla licenza GPL. Potete vedere il testo completo della licenza GPL per conoscere ulteriori dettagli. Come mostra questo sito, la prima versione pubblica del Mauro-TeX è già in uso, ma resta nondimeno una versione beta:
I pacchetti hanno la forma di archivi compressi tgz e contengono i files sorgente dei programmi.
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