Introduzione0.1 Scopi del manualeAbbiamo elaborato le presenti indicazioni allo scopo di ottenere un'edizione dei testi mauroliciani che risponda ai seguenti criteri:
Occorre tenere presente che caratteristica essenziale del ``Progetto Maurolico'' è quella di rappresentare un'edizione in progress dell'opera matematica dello studioso messinese. Il che implica, molto terra terra, che i problemi vengono risolti via via che si presentano: le soluzioni tecniche, i livelli di accuratezza dell'edizione, vengono trovate, vengono raggiunti per approssimazioni successive. Cosí è anche per questo manuale, che mettiamo a disposizione di chi lavora all'edizione --- e anche di chi a essa e alle sue tecniche è semplicemente interessato --- con l'esplicita avvertenza che in molti punti esso (e soprattutto il linguaggio che viene qui descritto, il Mauro-TEX) rappresenta per l'appunto un'approssimazione di ciò che speriamo di ottenere a conclusione del nostro lavoro. Il manuale è diviso in vari capitoli, scritti in modo da cercare di tener conto delle diverse fasi di lavorazione di un testo. Il testo per prima cosa deve essere trascritto: quindi, nel capitolo 1 si forniscono i criteri generali di trascrizione che sono stati concordemente decisi, a prescindere dalle tecniche elettroniche con cui essi devono essere realizzati. Similmente, nel capitolo 2, vengono descritti in generale i compiti dell'editore. A partire dal capitolo 3 cominciamo a descrivere il linguaggio con cui deve essere effettuato il lavoro di trascrizione e di edizione. Qui vengono affrontati gli aspetti grafici (come si trattano i titoli, come si suddivide il testo in capoversi, ecc.) e degli aspetti legati al recupero di informazioni quali le citazioni di altri autori, la suddivisione del testo in proposizioni e in paragrafi, ecc. Il capitolo 3 è dedicato essenzialmente alla trascrizione. Nel capitolo 4, ``La collazione'', si descrive come trattare le varianti fra i vari testimoni del testo. Nel capitolo 5 si descrive come dar conto delle correzioni, aggiunte ecc. operate da Maurolico o da altre mani sui vari testimoni. Si comincia qui ad entrare nel lavoro di edizione propriamente detto. Tuttavia è il capitolo 6, ``Congetture'', ad essere dedicato a compiti propri dell'editore, quali le correzioni, le espunzioni, le integrazioni, stabilire l'esistenza di lacune su basi congetturali. Nel capitolo 7 si tratta un caso speciale delle varianti e degli interventi congetturali dell'editore, quello in cui la variante o la congettura in questione coinvolge un'ampia porzione del testo. Il capitolo 8 affronta un caso particolarmente complesso di variante: la trasposizione. Si cerca qui di fornire alcuni strumenti per poterla trattare nel modo piú uniforme possibile. A come trattare situazioni particolarmente complesse che il presente Manuale non ha previsto a priori è dedicato il capitolo 9. Nel capitolo 10 viene illustrato il Conspectus siglorum generale dell'edizione, ovvero l'elenco delle sigle che verranno utilizzate per indicare i testi di Maurolico (manoscritti e a stampa) e verranno anche fornite le indicazioni necessarie su come esse dovranno venire utilizzate. Nel capitolo 11 si forniscono le indicazioni su come i file debbano essere preparati per poter essere immessi nel sito del Progetto Maurolico. Forniamo infine un indice analitico e un indice dei comandi che possono essere utilizzati nelle trascrizioni e nelle edizioni.
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