Chapitre 7Cose lunghe o meglio longae7.0 Varianti lunghe, note corteNei precedenti capitoli abbiamo piú volte accennato al fatto che quanto si andava dicendo era valido solo nel caso di varianti e correzioni, per cosí dire, ``puntuali'': in situazioni cioè in cui sono coinvolte o una o comunque poche parole del testo. Succede spesso, però, che i testimoni differiscano per brani di una certa consistenza. Il sistema fin qui descritto permetterebbe di trattare questi casi, ma solo a patto di riportare in nota tutto il testo variato o corretto già accolto nel testo critico creando cosí una situazione decisamente pesante per il lettore dell'edizione. Nella nota dovrà essere ovviamente dato un richiamo al testo critico, ma non il testo nella sua totalità, e inoltre andranno introdotti opportuni segnali di inizio e fine del testo coinvolto. Proponiamo subito un esempio per maggiore chiarezza (che d'ora in poi chiameremo Esempio L). Esempio L Supponiamo che i testimoni siano tre, A, B e C e che ci sia la seguente situazione
Si vuole ottenere allora il seguente testo critico (i numeri in neretto indicano il numero di paragrafo secondo quanto detto nel § 3.8.2), in cui in apparato si segnali all'inizio del brano che ciò segue è riportato solo da A e C e che B lo omette:
dove la ~ in nota indica la sospensione del testo e il numero in neretto indica il paragrafo in cui testo omesso da B termina23. Quanto detto ora, vale evidentemente non solo per le varianti fra i testimoni, ma anche per le aggiunte marginali o (piú raramente) interlineari e per le correzioni fatte da una delle mani del testimone; e, infine, per gli interventi congetturali dell'editore che potrebbe, ad esempio, trovarsi nella necessità di espungere un brano consistente di testo. Il presente capitolo è quindi suddiviso in tre parti:
23 In
questo caso ci è sembrato preferibile non indicare in nota
``Si ~ 12 coni A C''perché
questa nota non riguarda tanto ciò che dicono A e C quanto
il fatto che B è diverso da loro. Nell'esempio B omette ma
potrebbe avere un testo diverso, o omettere in lacuna, o
mancare due fogli di testo, ecc. L'editore, tuttavia, che
ritenesse opportuno non discostarsi dall'apparato positivo
(cfr. § 4.1), soprattutto nel caso in cui disponesse di due
soli testimoni, lo potrà fare, come si vedrà tra breve.
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