<  o  >

8.2.2  Trasposizioni del copista o di altre mani

Riprendendo l'esempio precedente suppponiamo che il copista del testimone A abbia apposto dei segni nel seguente modo:

  • A: Vertex2> coni sit<1 N.

con il chiaro intento di ottenere ``Sit coni vertex N''

Si tratta quindi di uno di quei casi in cui il copista di A interviene correggendo sé stesso e produce un testo alternativo: tale tipo di intervento, come si ricorderà (§ 5.1), si denota con A1 e questo siglum viene trattato come se fosse quello di un altro testimone. In un caso del genere si potrà segnalare chiaramente l'intervento del copista e ottenere qualcosa del tipo:

Sit coni vertex1 N
1Sit coni vertex B A1   Vertex coni sit ante corr. A

ovvero: ``B legge `Sit coni vertex', A1 ha corretto disponendo le parole cosí mentre l'ordine originale (ante corr. = ante correctionem = prima della correzione) di A era `Vertex coni sit' ''. Si scriverà allora

\TV{
   {B/A1:Sit coni vertex}
   {A:\DES{ante corr.}:Vertex coni sit}
   } $N$

dove si noti l'uso di \DES{} per fornire le informazioni desiderate.



<  o  >