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6.3.4  Lacune in presenza di testi paralleli

Cosí come una corruttela può essere individuata e/o sanata sulla base di un testo parallelo (§ 6.1.3), anche una lacuna può essere stabilita e/o parzialmente integrata allo stesso modo.

Ad esempio l'editore della Cosmographia si accorge di un salto logico del discorso e, individuato il passo parallelo nei Dialoghi tre della Cosmographia, vi trova la conferma che nella tradizione del testo latino è stato erroneamente omesso un passaggio relativo alla dimensione dell'orbe terracqueo. Ora, pur non potendo ricostruire le esatte parole con cui Maurolico affrontava il tema, non si limiterà a segnalare la lacuna, ma indicherà in apparato anche l'argomento che vi doveva essere trattato. Scriverà pertanto:

(TC) ***1 (TC)
1 coll. Cosm. II 318 lacunam statui, ubi dimensio orbis pertractaretur

ovvero: ``ho stabilito la lacuna confrontando il testo dei Dialoghi della Cosmographia, dialogo II, § 318. In essa si trattava della dimensione della Terra''. Tale risultato si otterrà sempre utilizzando la macro \ED, combinata con \LACc:

(TC) \VV{
        {*:\ED{coll. {\it Cosm.} II 318 lacunam statui,
           ubi dimensio orbis pertractaretur}:\LACc}
        } (TC)



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