F.L. 7462
mm. 101x155 (le prime 2 cc. hanno il margine esterno più rifilato);
cc. 38 delle quali le prime 14 numerate al recto, nel margine sup.
destro, con le cifre 1-14; le 15-16 sono numerate, sempre al marg. sup.,
con le cifre 19-20 e le 17-29 sono numerate allo stesso modo con le cifre
27-38. Rispetto all'antica numerazione riportata (autografa del Maurolico)
mancherebbero 2 gruppi di 4 e 6 cc. rispettivamente; tuttavia, né
l'una né l'altra mancanza sembrano inficiare gravemente la struttura
del ms. (non solo non intaccano il testo, ma la seconda, in particolare,
sembra risalire al tempo stesso del Maurolico, cfr. più oltre la
descrizione). Secondo l'estensore del catalogo parigino, il ms. costituirebbe
un «theoriae musicae fragmentum», nel quale «insertae
sunt nonnullae eiusdem [scil. Maurolyci] epistolae»; dico
subito che tali epistole non esistono più da chissà quanto
tempo (cfr. infra, le osservazioni sulle cc. mancanti). La legatura
è realizzata con un foglio pergamenaceo tratto da un codice più
antico con testi evangelici. Il codice stesso, interamente autografo del
Maurolico, è ben conservato nonostante antiche gore di umido (Cat.
mss. Bibl. Reg., IV, cit., p. 362).
cc. 1r-1v |
- Diario mauroliciano del periodo 7 agosto-11 settembre
del 1570 (testo qui trascritto nell'Appendice XIV 1); l'indicazione
dell'anno è di lettura difficile per esservi in parte sovrapposta
a penna l'antica segn. della Bibl. Regia; al margine superiore di c. 1r
stanno le vecchie segnature («Cod. Colb. 6302. Regius 6596/44»)
ed il timbro della Bibl. Regia.
Inc.: * fummo a Castellazo a li 7. d'aug. 1570 [...];
Expl.: [...] Suarez venuto da pal.mo & io tornai in casa. |
cc. 2r-2v |
- bianche (tranne c. 2r, che riporta a penna la segnatura
attuale del codice). |
c. 3r |
- Breve nota intitolata:
+ Species quantitatum rationalium et irrationalium
Termina con le parole:
Calculus quantitatum irr[ati]o[n]al[ium].
Cast.cij. 2 sept[embris]
.1570.
|
c. 3v |
- Schemi di notazioni musicali: diapason, diapente,
tonus, apotome; e, sotto la rubrica «+ Ex Calculo Boetij»,
appunti sul valore delle note musicali. |
cc. 4r-5v |
bianche. |
c. 6r |
- Notazioni musicali ed accostamenti astrologici; sembrano
estratti da un «[liber] octauus» e da un «[liber] nonus»
di un'opera che non ho ancora identificato; per quanto concerne gli estratti
dal lib. VIII è inoltre stabilito, a margine, uno schema di corrispondenza
tra corollari e proposizioni di tale libro e le proposizioni di un libro
VII anch'esso non identificato. |
cc. 6v-7v |
- Note sull'icosicordo, con in calce la data: «20.
nouemb. 1567.» e una lunga postilla redatta probabilmente in epoca
posteriore; seguono (c. 7v) note sulla teoria delle proporzioni delle voci,
ed estratti dall'Arithmetica di Boezio e dal trattato sulla musica
di Lefèvre d'Étaples (Iacobus Faber Stapulensis, i cui Elementa
musicalia sono stati editi una prima volta nel 1496), alla fine dei
quali Maurolico precisa (nota marg. di c. 7v) che il tutto è stato
scritto:
ad instantiam d. petri
barresij principis
& stratego
+ 21. Iunij .1567.
|
cc. 8r-8v |
- + Loci Tonorum in Lyra Septichorda (segue la teoria
di tale strumento). |
cc. 9r-11v |
- Teoria delle proporzioni ("regula compositionis", "regula
subtractionis") applicata alla musica, con 7 esempi di calcolo (fino a
c. 10v), accompagnati da diagrammi (c. 11v); la c. 11 ha parte del margine
inferiore esterno mancante, senza apparentemente intaccare il testo né
al recto né al verso); seguono altri appunti relativi
a connessioni di termini musicali ed astrologici. |
c. 12r |
- Breve scritto dal titolo:
Calculus Boetii de collatione spaciorum
Risulta tratto dal libro III del De musica di Boezio; termina
con la data: «vlt. Ian. 1567.». |
c. 12v |
- Scholium super calculum Boetii (datato: «6.
feb. 1567.»). |
c. 13r |
- Frammento sui semitoni e sui tre generi di `modulatio'
(va con le illustrazioni che seguono di strumenti antichi). |
c. 13v |
- heptachordos mercvrii lyra quam. pythagoras fecit octochordon.
(con un bella raffigurazione a penna dello strumento). |
cc. 14r-14v |
- hexachordum guidonis. (non si ha nessuna raffigurazione
dello strumento, fatta eccezione per lo schema teorico). |
cc. 15-18 |
- Mancano (malgrado il salto numerico non sembrano esservi
soluzioni di continuità nei testi interessati). |
c. 19r |
- Schema generale delle notazioni musicali. |
cc. 20r-20v |
- Note di armonia; a c. 20v si trova uno schema dettagliato
del compendio musicale pubblicato poi negli Opuscula mathematica
(Venezia, 1575):
Ordo Compendii
Theoria musices propositiones 30
Octochordus Lyra cum suo preambulo.
Icosichordum Guidonis cum sua expositione.
Modorum proprietates.
Instrumentorum authores
Cantus praeceptiones.
Systematum calculus.
Notularum proportio.
17°. martij
1569 |
cc. 21r-26v |
- Mancano (tali cc. risulterebbero già mancanti fin
dai tempi del Maurolico, come dimostrerebbe il fatto che un suo disegno
autografo, un gustoso schizzo di chiesetta o di convento fortificato di
tipo orientale, occupa le pagine 20v e 27r, rispettivamente ultima e prima
dei gruppi di cc. che precedono e seguono il gruppo mancante; altra considerazione
in favore di detta ipotesi è che le stesse pagine con il disegno
cit. contengono varie operazioni aritmetiche della stessa natura; si può
dunque ritenere che il Maurolico abbia trascritto tali operazioni ed eseguito
il disegno in epoca successiva alla perdita delle cc. citate). |
cc. 27r-28r |
- Calcoli aritmetici vari sulle proporzioni musicali. |
cc. 28v-29r |
- Serie di "regole" per la composizione di "sinfonie", sono
rubricate:
Regulae contexendi symphonias
Sono 8 "regole" in tutto, si estendono fino a c. 28v e sono seguite
da considerazioni sulla consonanza e dissonanza di alcuni rapporti musicali;
ancora a c. 29r si leggono note sugli etimi dei nomi delle singole corde
della lira. A c. 29r un riquadro con festoni contiene, su tre linee, le
lettere «aaaaa // BA // bbbbb», di difficile interpretazione. |
cc. 29v-30r |
- Serie di 20 proposizioni (numerate con cifre arabe) di
carattere generale di teoria musicale senza ulteriori specificazioni (manca,
ad esempio, un titolo o una rubrica che ne indichi la natura) a partire
dalla definizione di suono (più vari corollari); sulle due facciate,
sovrapposti alla scrittura, due rozzi schizzi di draghi alati (disegni
di mano inesperta, certamente non autografi del Maurolico; forse quella
di un parente più giovane). |
c. 30v |
- Operazioni aritmetiche varie e note su antichi strumenti
di musica (la cetra di Mercurio). |
cc. 31r-33r |
- Appunti di teoria delle proporzioni (cc. 31r-32v) e sulla
consonanza (c. 33r); con una nota dal titolo Octo chordarum distinctio
per tonos & diesis, e la data: «+ die .r. [scil. Lunae]
30. dece[m]b. 1566.»). |
c. 33v |
- Correctiones pro Compendio hist. sicanicae (aggiunte
e correzioni relative all'edizione a stampa del Sicanicarum rerum compendium,
Messina, 1562; una copia ms. autografa e mutila alla fine di tale opera
è nel ms. F.L. 6177 infra descritto). |
cc. 34r-35v |
- Inizio di un trattatello sulla musica intitolato:
MVSICA
Il testo, in ottima grafia, è tale da sembrare preparato per
la stampa (nel titolo il capolettera è a stampatello e posto in
un riquadro).
Inc.: Ex Collisione Corporum percutitur äer [...];
Expl.: [...] Vnde constat huius medij neruij dignitas: In quo
sedis est primi Modi, & Solis planetarum principis. |
c. 36r |
- Riprende lo schema di c. 3r sulle quantità razionali
ed irrazionali, con cenni al calcolo di radici e rinvio finale al secondo
libro degli Arithmetici ed al compendio degli Elementa euclidei. |
c. 36v |
- + Octochordum Musicae (schema teorico dello strumento,
seguito dalle proprietà `terapeutiche' dei singoli modi; la stessa
c. presenta un timbro della Bibl. Regia e sul margine inferiore la scritta
«Maroli p°»). |
c. 37r |
-Grande cerchio a penna su sfondo bianco. |
cc. 37v-38r |
bianche. |
c. 38v |
- Una lista triplice, verticalmente disposta, di note musicali
(vt, re, mi, fa, sol, la, ripetute
3 volte dal basso in alto). |
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