9.2.3 Anche gli editori hanno i loro dirittiAbbiamo già insistito sul parallelismo fra \DES e \DESCOMPL. Da questo segue che anche \ED debba avere una sua parente che permetta all'editore di trattare situazioni complesse per cui \ED non basterebbe. Tale macro è \EDCOMPL{}{}{}, e la sua sintassi è identica a quella di \DESCOMPL, per cui non riteniamo opportuno riportare altri esempi. La differenza fra \DESCOMPL e \EDCOMPL è una sola, ed è la stessa che intercorre fra \ED e \DES: ciò che viene marcato con \EDCOMPL risulterà solo nell'apparato del testo critico, mentre ciò che è marcato con \DESCOMPL servirà a costruire il testo e l'apparato critico dei singoli testimoni (cfr. § 6.4.6).
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