Camb. Ff. V. 43
mm. 235x145; cc. 61, delle quali 6 iniziali di guardia, numerate con
cifre romane da I a VI, e le rimanenti numerate al recto, in cifre
arabe, al margine superiore destro, con le cifre 1-52; restano altre 3
cc. di guardia finali (i fascicoli che costituiscono il ms. sono segnati
nel margine inf. delle prime cc. con lettere alfabetiche; si rilevano i
fasc. A, B, C, D ed E di 12 cc. ciascuno, tranne l'ultimo che, iniziando
a c. 49, risulterebbe privo di 5 o 6 cc. [???]; cfr. A Catalogue of
th~ Manuscripts, cit., p. 501).
cc. Ir-Vv |
bianche; |
c. VIr |
- Porta in alto, margine destro, la segnatura attuale Ff.
V. 43, a penna, e di mano più tarda l'intcstazione:
Brev(iatura).
Compendiu(m) Sicanicaru(m) usque
ad Martinu(m) de Rogerio, et Normanis
Nonnulla
Ed in basso, centrato, il n° 2, indicante che quanto segue, e cioè
il codicetto qui descritto, è la seconda parte di un volume legato
costituito da questo ms. e dal precedente Ff. 5. 43 e, più a sinistra,
la cifra «886» (la numerazione di tale c., prima nel microfilm,
fa ritenere che le cc. precedenti, di guardia, siano numerate I-V); |
c. VIv |
bianca; |
cc 1r-2r |
- Indici dettagliati, ben separati l'uno dall'altro, dei
VI libri del Sicanicarum rerum compendium: indici dei «LIBER
.I.» e «LIBER .II.» (a c. lr); indice del «LIBER
.III.» (con una aggiunta marginale) e del «LIBER .IIII.»
e del «LIBER .V.» (a c. 1v); indice del «LIBER .VI.»
(a c. 2r). Tali indici presentano parecchie varianti rispetto alla lista
di `Argumenta librorum' presente nell'edizione a stampa e nel ms. parigino
F.L. 6177 sopra descritto; non è previsto, tra l'altro, l'inserimento
dei 2 opuscoli del Lascaris sui filosofi siciliani e calabresi dell'antichità);
al margine inf. di c. 1r si legge a penna la segnatura (A in gotico) del
primo fascicolo che costituisce il codicetto; |
cc. 2v-5r |
- Lungo estratto, o piuttosto serie di estratti, da un codice
posseduto dalla cattedrale di Agrigento; intestato:
+ Ex quoda(m) antiquo lib.o, qui servabatur in thesauro.
maioris ecclesiae agrigentinae sub titulo S.
Gerlandi primi ipsius ecclesiae episcopi.
Al secondo rigo, la parola `maioris' è preceduta da `Cronicorum',
parola accuratamente cancellata con più tratti orizzontali di penna;
segue allo stesso rigo, ma spostata verso il margine esterno, la parola
«breviatura»;
Inc.: Sicilia insula tria habet promontoria, quorum pelorus ad
boream [...];
Expl.: [...] Selinis civitas iuxta lilybaeum palmis abundans.
L'estratto (o gli estratti, o piuttosto una lista di argomenti trattati
nel codice cit.) non è identificabile come tale, poiché sin
dalla prima carta si leggono notizie varie (come quella su Elpis messinese,
moglie di un Boezio, riportata, insieme a versi, a c. 2v) e di varia fonte,
e rinvii ad opere particolari per le necessarie integrazioni;
cc. 6r-9v - Cronaca breve o, più c he cronaca, sorta di enciclopcdia
cronologica della storia di Sicilia, arrangiata per anni ed estesa dal
624 d.C. al 1526; è intestata:
CHRONICA SICILIAE.
Inc.: Anno domini .624. Siciliae regnum pervenit ad imperium
Constantinopolae [...];
Expl.: [...] Anno domini .1526. Carolus praedictus consumavit
matrimonium cum uxore Elisabella Portugalliae regis sorore. |
cc 10r-10v |
- Ripresa della Chronica precedente, con scrittura
meno ordinata cd inchiostro più c hiaro e sbiadito, pcr talune `voci'
relative agli anni dal 1311 al 1412; |
cc. 11r-11v |
- bianche; |
cc. 12r-12v |
- Note sulla successione dei sovrani di Sicilia, dal conte
Ruggero a Martino il giovane; appaiono piuttosto frammentarie, prive di
intestazione ed intervallate da giudizi critici del Maurolico medesimo; |
cc. 13r-46r |
- Altra 'cronaca' di Sicilia, diversa dalla precedente,
e tuttavia più ricca e articolata (si estende dai tempi favolosi
al 1416); è intestata:
CHRONICA SICILIAE
Inc.: Accepimus ex quodam manuscripto et vetustissimo
codice, Menelaum [...];
Expl.: [...] Ferdinandus (senior cancell.) primus
Aragonum rex eius sobrinus qui obiit annum agens 43um. anno
salutis .1416.
Si tratta di brevi paragrafi scritti ordinatamente e ben separati l'uno
dall'altro (che riportano spesso testualmente documenti importanti, quali
lettere regie e viceregie, lettere di giurati di Palermo e Messina, ecc.);
il testo, che presenta lunghe note marginali ed interlineari in talune
carte, è datato: "// 7. Iunii .1537. //" (in calce alla prima pagina,
la segnatura `B' del fascicolo, altre segnature, 'C' e 'D' alle cc. 25r
e 37r; |
cc. 46r-46v |
- Breve 'supplementum', relativo agli anni 1397/1400, al
testo di cui sopra; nella parte inferiore di c. 46v, nota relativa alla
morte della regina Maria, con un rinvio ad altro manoscritto con altri
appunti, presumibilmente anche autografi del Maurolico, sull'argomento:
"Vide praeter haec nonnullas incidentias in quaternione parvo.", ed in
basso la data: "13~. feb. 1560."; |
cc. 47r-49v - |
Estratto lungo, con un testo iniziale del Maurolico, della
cosiddetta Brevis historia liberationis Messanae (cfr. più
oltre la descrizione del ms., pure autografo del Maurolico, posseduto dalla
Società Messinese di Storia Patria), intestato:
QVEMAD Modu(m) Rogeri(us), triu(m) mamerti-
noru(m) op(er)a, Messana potitus sit.
Inc : Dum Tuneti Rex in Sicilia rerum potiretur [...];
Expl.: [...] et agebat tunc Rogerius annum aetatis tertium
ad vicesimum.
Il testo porta in calce la notazione: «// haec historia transcripta
fuit.» e, spostata più a destra, la data: «Sept. 17.
1537.» (a c. 49r in basso la segnatura 'E' del fascicolo); |
cc. 50r-52r |
- Note brevi ed appunti sulla storia dei Normanni di Sicilia;
sembra il piano di un compendio di un'opera in 4 libri, distribuita come
segue: |
cc. 50r-51r
|
[BREVIARIVM LIBRI PRIMI]
Inc.: Normandos a Nort hoc est aquilonari plaga [...];
Expl.: [...] Riccardo comite, qui 4us, a Rollo duce
prefuerat, presente ac~ stupescente. |
cc. 51r-51v
|
BREVIARIV(M) LIBRI SECV(N)DI.
Inc.: Rogerius comes primum intrat Siciliam [...];
Expl.: [...] Serlon apud petram Serlonis a sarracenis opprimitur. |
c. 51v
|
BREVIATVRA LIBRI TERTII.
Inc.: Duo castella Paternone et Mazariae [...];
Expl.: [...] Papae, Ducis, et regis anglorum interitus Rogerius
dux e fficitur. |
cc. 51v-52r
|
BREVIATVRA LIBRI QVARTI
Inc.: Benavet Syracusis navigio parato Nieotram vastat et depredatur
[...];
Expl.: [...] Rex francorum philippus ad opus filii primi Ludovici
filium comitis expetit.
In calce al testo la data: '«9 oct. 1553.». |
cc. 53r-55v |
bianche (presumibili cc. finali di guardia). |
|