F.L. 7249
mm. 106x14; cc. 23, delle quali 4 non numerate (le cc. di guardia iniziali
e finali) e 19 numerate in rosso, al recto, con le cifre 1-19; rilegato
in cuoio marrone con bordure in oro, ma privo di costola; nella compagine
attuale la prima c. di guardia costituisce la seconda parte del risvolto
interno della legatura; le cc. di guardia finali costituiscono rispettivamente
la seconda e la prima parte del risvolto interno del secondo piatto della
legatura; tutte le cc. mostrano una piegatura orizzontale a metà
altezza che tradisce l'intenzione originale, probabilmente dello stesso
Maurolico, di formare un libretto di sesto più piccolo del presente.
Il ms. contiene una redazione autografa dei Diaphanorum partes seu libri
tres, lavoro pubblicato per la prima volta a Napoli nel 1611; tale
redazione consta di un unico `libellus' (cc. 1r-11v) distinto in due `partes'
(datate 1523), cui seguono aggiunte e correzioni variamente datate (cc.
12r-15r), più una terza parte (cc. 16r-19v), autonoma dalle precedenti,
redatta in epoca successiva (tra il 1553 ed il maggio del 1554), in uno
con le correzioni e le aggiunte relative alle prime due parti. L'autografia
del volume è anche in questo caso confermata dalla presenza di innumerevoli
correzioni, aggiunte e postille possibili solo, per forma e contenuto,
all'autore e, oltretutto, dal confronto con gli altri codici mauroliciani
qui descritti (Catalogus manuscriptorum Bibliothecae Regiae, IV,
cit., p. 331; cfr. anche David C. Lindberg, A Catalogue of Medieval
and Renaissance Optical Manuscripts, Toronto, 1975, pp. 66-67).
cc. 1*r-2*v |
bianche. |
cc. 1r-11v |
- Trattato di ottica (pubblicato, con varianti, una prima
volta a Napoli, nel 1611) dal titolo:
DIAPHANEON SEV
TRANSPARENTIV(M)
LIBELLVS.
Una prima linea («DIAPHANA»), in rosso, posta sopra il titolo
che è in nero, sembra un'aggiunta di poco posteriore, atta a giustificare
la ripartizione operata in fase di stesura in due partes dell'opuscolo;
seguono nella stessa c. 1r una serie di `Diffinitiones' (4) e di `Supposita'
(3); in calce alla stessa c. si trovano il timbro della biblioteca regia
e, al margine superiore, accanto alle antiche segnature «Cod. Colb.
6304, Regius 5696 // 7.7», la segnatura attuale; la materia è
distribuita come segue: |
cc. 1r-8v |
PRIMA PARS LIBELLI
Titoletto scritto in rosso, ripetuto quale titolo corrente, senza la
parola «LIBELLI», al margine superiore recto delle singole
cc. (tranne che per le cc. 1r, 1v e 2v, che ripetono «PRIMA PARS»,
le cc. rimanenti portano al verso la parola «DIAPHANORVM»);
lo stesso accade per le parti successive. Questa prima parte del trattato
comprende, preceduti dal segno di paragrafo (¶), 24 `theoremata',
numerati con cifre romane da I a XXIV e accompagnati da figure, corollari
e scolii; presentano corollari i teoremi VI, IX, X, XV, XVIII, XIX, XX,
XXIII; presentano invece scolii i teoremi XIV, XV, XXII, XXIV; la prima
fig. che accompagna il teor. XII è datata: «14. maij // 1564»;
in calce al teor. XXI, alla fine di c. 7r, si legge l'avvertenza: «Hoc
theorema ponatur post .9um.» (cfr.
l'ed. cit., pp. 31-48).
Inc.: Diffinitiones. / QVOniam (vt ait Euclides) si in vas aliquid
iniectum sit [...].
Expl.: [...] vertex autem est extremus terminus congressum. |
cc. 8v-11v |
PARS SECVNDA
Comprende altri 6 teoremi , preceduti anch'essi dal segno di paragrafo
(¶) e numerati con cifre romane da XXV a XXVII i primi tre, e 28-30
i rimanenti, al solito con corollari, scolii, figure e notazioni varie
marginali; il teor. XXVI è seguito da 3 corollari, il secondo dei
quali, cancellato con tratti obliqui di penna, è sostituito dal
terzo, come avverte esplicitamente una nota in calce a c. 9v; con l'eccezione
indicata per il XXVI° che ne ha 3 e per il 28° ed il 30° che
ne hanno uno ciascuno, tutti i teoremi hanno 2 corollari; hanno invece
scolii i teor. XXVI, 29; tra le cc. 8-9 le immagini del sole mostrano i
profili dei raggi riempiti in inchiostro rosso
Inc.: [¶ Theorema. XXV. /] Solares radios in roridam nubem
cadentes [...].
Expl.: [...] quoniam radii intra sphaeram paralleli sunt, inaequales
vero quando non.
A c. 11v si ha, chiara aggiunta posteriore, ma non datata, un «Coroll[arium]
pone[n]du[m] post coroll[arium] 20i» e, seguito da 7 asterischi
disposti a rombo, il colophon:
DIAPHANEON
Siue transparentiu(m)
libell(us) co(m)plet(us)
est Messa=
nae In
fre=
to siculo
a(n)no a Chri=
sti natali sa=
lutifero. 1523°. cur=
rente Indictione
11°. die .3°. Ja=
nuarij di=
e Sabbati
In calce alla stessa c., con altra scrittura minuta dello stesso Maurolico,
presumibilmente in età più matura, è riportata una
«+ Demonstratio nonae p[(ro]p[o]sitionis», accompagnata da
figura con in calce una data non perfettamente leggibile per difetto di
legatura «13° no. 1551.», la dimostrazione di questa proposizione
risulta cancellata con tre tratti obliqui di penna. |
cc. 12r-15r |
- Serie di aggiunte e correzioni ai teoremi delle due parti
del `libellus' ripartite come segue: |
c. 12r |
- Additio post .25. (accompagnata da una figura e
da uno scolio; le cc. 12 e sgg. risultano scritte benissimo, con grafia
minuta ed un numero di più che 80 righe per pagina). |
c. 12r |
- Additio post .29.am
(con 2 figure e, al verso, un scolio pure accompagnato da figura). |
cc. 12v-13r |
- ADDITIO POST XXXam
(più due corollari; i dati sull'iride riportati nel secondo corollario
appaiono ritoccati; un originale 55 che esprime l'ampiezza dell'arco primario,
è qui corretto ovunque, verosimilmente dallo stesso Maurolico, in
56° 1/4; la correzione è evidente per l'uso di un inchiostro
diverso, più sbiadito rispetto a quello usato nella scrittura sottostante,
analogo ritocco si ritrova nel dato riportato a margine). |
cc. 13r-14r |
- ADDITIO ALIA post eandem 30am
(corredata da due figure e da uno scolio). |
cc. 14r-14v |
- ADDITIO ALIA per quam confutatur 30a
(+ 2 corollari). |
c. 14v |
- ADDITIO ALIA De Iride Lunari (termina con le parole:
«et haec satis»; nella stessa c. segue un indirizzo `+ ad lectorem'
con il seguente colophon: «+ hora uesper(tina). diei d(omi)n(i)ca
// in Carnis priuio po- // stremj .12°. febr.// 11 Ind(ictionis). 1553.
// *»; cfr. ed. cit., p. 68). |
c. 15r |
- Post corollaria primae additionis in 30am
(concerne particolarmente le correzioni ai dati sull'iride riportate a
c. 13r; i 55° ivi indicati per l'ampiezza dell'arco primario diventano
qui 56° 1/4). |
c. 15r |
- Epilogus (ed. cit., pp. 66-67); con il colophon
finale (le 2 ultime righe in rosso), non presente nell'ed. a stampa: «In
u [scil. Martis die] extremo Carnispriuij.
[scil. il 14 febbraio presumibilmente del 1553, ultimo giorno di
carnevale] // Correctu(m) mox In arce Catan(en)si // 19. maij. die w [scil.
Saturni]. 1554.»).
Quasi totale corrispondenza, salvo che per l'ordine di presentazione
delle singole aggiunte (dimostrazioni alternative, corollari, scolii, ecc.)
con il lib. secondo dei Diaphana nell'ed. 1611, pp. 49-68. |
c. 15v |
bianca. |
cc. 16r-19v |
¶ DIAPHANORV(M) TERTIA PARS.
Titoletto in rosso tranne il richiamo iniziale; gli argomenti di questa
terza parte, una descrizione dell'anatomia dell'occhio e del meccanismo
della visione, sono rubricati in rosso nel margine esterno; a c. 16v si
trova un Arbor distinctionum humorum et tunicarum oculi; a c. 17r
una rappresentazione schematica dell'occhio tratta dal De humani corporis
fabrica del Vesalio (1543), seguita dall'avvertenza «Haec ex
Anatomia Andreae Vessallij [...] compleamus», in inchiostro rosso,
accompagnata dalla data «29. maij, die, r. [scil. Lunae] 1554.».
Segue, con la rubrica De conspicilijs scritta in rosso nel margine,
il capitolo sugli occhiali, con figure; tale capitolo finisce tronco a
c. 19v (cfr. l'ed. cit., pp. 69-80), dove si trova anche un timbro
della biblioteca regia.
Inc.: QVIDQVID AD RADII FRACTIONEM, PRAEsertim [...];
Expl.: [...] Illa enim pulueris uaporis, fumiue densitas efficacius
susceptam lucem [...]. |
cc. 1*r-2*v |
bianche. |
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