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AC97 e HDA Intel
Prima con AC97 (nel 1997) e poi con l'High Definition Audio (HDA nel 2004) l'Intel ha imposto degli standard de facto per l'audio dei PC.
L' HDA è progettato per poter gestire numerosi flussi di dati sonori: fino
a 2 canali a 192 kHz/32 bit e fino a 8 canali a 96 kHz/32 bits, e quindi può
fare fronte a molti tipi di riproduzioni audio multicanale.
In pratica non tutta la potenza dello standard viene sempre utilizzata. Spesso i
codec non gestiscono piu' di 16 o 20 bit e non tutti i canali sono implementati.
A seconda delle proprie necessita' si può configurare le uscite in modo
da ottenere un semplice "stereo" [usando solo il VERDINO], e in svariati altri
modi che coprono il "surround 5.0" o il "surround 5.1", arrivando fino al
"surround 7.1" [usando VERDINO, ARANCIO, NERO, GRIGIO].
Per esempio, la maggior parte dei films su DVD disponibili attualmente dispongono
di audio surround 5.1, che usa LF, RF, CTR, LFE, LB, RB.
A seconda del formato multicanale della sorgente da riprodurre, e dal numero e
tipo di altoparlanti collegati, si configura l'audio in modo da miscelare e
ridirigere opportunamente i vari canali.
Questo tipo di standard non prevede il MIDI: riproduzioni di brani MIDI sono
fatte da appositi software che emulano gli strumenti.
Inoltre per suonare dei CD Audio si ricorre sempre più spesso alla lettura digitale e alla sua
successiva riproduzione invece che usare un convertitore dedicato come nei
lettori di CD Audio commerciali.
A complicare le cose, può essere attivo anche il jack sensing che rileva la presenza dell'inserzione di un jack nella presa: questo vuol dire che prima si inseriscono tutti i collegamenti e solo dopo si può iniziare a configurare il software, perchè se si fa il contrario il software potrebbe rispondere (correttamente) che non ci sono microfoni o che non ci sono cuffie ...
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