Thomas Alva Edison scoprì come fare a registrare e riprodurre i suoni usando
un metodo puramente meccanico.
Successivamente si scoprì come convertire suoni in segnali elettrici e
viceversa.
I mezzi elettronici analogici hanno aggiunto una maggiore fedeltà e
grandi possibilità di elaborazione dei segnali.
Sono però necessari degli apparecchi diversi per varie funzioni: unità
echo, distorsori, miscelatori, filtri, sintetizzatori, effetti, e di volta in volta
questi apparecchi vanno collegati opportunamente tra di loro.
La conversione dei segnali da analogici a digitali e viceversa ha semplificato
moltissimo questa situazione:
Tutte le elaborazioni necessarie diventano puramente numeriche e sono effettuare
su dei calcolatori.
Basta un microfono, un convertitore Analogico/Digitale, un calcolatore, un
convertitore Digitale/Analogico e un altoparlante per poter sottoporre il suono
alle più svariate elaborazioni, variando solamente il software usato.
Laboratorio Sperimentale di Matematica Computazionale - parte II