3.4.4 Abbreviazioni comuniPotrà avvenire che l'editore avverta la necessità di rendere in apparato una particolare abbreviazione (cfr. piú avanti § 4.2.1). Come è noto moltissime abbreviazioni sono indicate da un segno di contrazione: ad esempio , per anima. Per ottenere questo risultato dovrete scrivere:
Piú semplice è il caso in cui si tratti di riportare l'usuale abbreviazione per la nasale ``m'' o ``n''. Se si vuole avere ``'' per ``communem'', basterà scrivere:
dove il comando \= provvede a collocare il segno abbreviativo sopra la lettera a lui seguente, esattamente come per gli accenti. Forniamo una breve lista di come rendere abbreviazioni comuni, utilizzando alcuni comandi TEX:
Le parentesi graffe servono per far sí che il segno che scrivete si comporti a tutti gli effetti come un solo carattere, senza essere influenzato da spazi bianchi. Ad esempio, battendo:
ottereste un messaggio di errore in fase di compilazione che vi direbbe che ``aequalis'' è una ``undefined control sequence''. Cosa che non vi accadrà se scriverete:
ottenendo invece, come volevate, ``aequalis''. Notate poi che gli spazi bianchi in {\c e}, {\v o}, {\d o} sono essenziali, pena ritrovarvi con il messaggio di una ``undefined control sequence''!
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