8.5.3 L'uso di \TV[unit]
Per semplicità piuttosto che utilizzare il testo
intero di a, b, ecc. ci riferiremo per il
momento ai loro nomi. Alla fine della descrizione scriveremo
tutto per esteso, in modo che si possa avere ben presente il
da farsi.
L'editore comincerà con l'assegnare un'etichetta alle
\Unit di cui è composto il brano incriminato:
\Unit[cervo1] b
\Unit[cervo3] g
\Unit[cervo4] e
\Unit[cervo5] d
e a questo punto, subito dopo la prima \Unit[]
(\Unit[cervo1])
inserirà la macro \TV[unit]{}. Essa ha una sintassi
analoga a quella di \VV{} e di \TV{}, con i campi
interni divisi nei soliti tre sottocampi:
testimone/ informazioni/ lezione. Procediamo:
\Unit[cervo1]\TV[unit]{
{*:\ED{hoc ordine disposui}:\UN{cervo1}-\UN{cervo5}}
{C:\UN{cervo1}-\UN{cervo2} \UN{cervo4}-\UN{cervo5}
{A:\UN{cervo5} \UN{cervo4} \UN{cervo3}
\UN{cervo2} \UN{cervo1}}
{B:\DES{omisso \UN{cervo1}}:\UN{cervo2}
\UN{cervo5} \UN{cervo3}-\UN{cervo4}}
}
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a \Unit[cervo2] b
\Unit[cervo3] e
\Unit[cervo5] d
In questo modo si è fatto sapere al Mauro-TEX quali numeri di paragrafo dovrà scrivere in nota
inserendo nel terzo sottocampo le etichette (i cervi). L'Mauro-TEX
provvederà ad assegnare ai vari cervi il numero di paragrafo
della loro \Unit. Naturalmente per fare questo si è dovuta
introdurre un'ulteriore complicazione (coraggio!, è l'ultima): per
evitare che il Mauro-TEX scambiasse i richiami delle etichette
per parole da scrivere si è dovuta intodurre una nuova macro, la macro
\UN{}\index{\bs{}UN} che gli spieghi che cervo1 non è una lezione o un
comando ma l'etichetta che richiama il paragrafo 1. Insomma il
rapporto fra \Unit[cervo1] e \UN{cervo1} è lo stesso che inercorre
fra \CR{gatto} e \LB{gatto}{...}.
Con questo sistema si è potuto anche
dire esplicitamente che B ha omesso il § 1, inserendo una macro
\DES{} appropriata nel campo riservato alla descrizione dei
paragrafi di B.
Nell'esempio, cervo1 corrisponde al paragrafo 1; tuttavia se
l'editore modificasse la suddivisione in paragrafi che precede questo
passo (aggiugendone ad esempio quattro), la \Unit[cervo1] verrà
automaticamente rinumerata come paragrafo 5: ma l'Mauro-TEX lo saprà e in nota scriverà sempre e comunque il
numero corretto.
Naturalmente l'editore dovrà stare molto attento se dovesse
modificare la suddivisione delle \Unit proprio all'interno
del passo. Se decidesse ad esempio di unificare le
\Unit[cervo1], dovrà ricordare di
modificare di conseguenza anche le etichette che ha inserito
all'interno dei terzi sottocampi di \TV[unit].
È importante osservare una particolarità della sintassi di
\TV[unit]. Se si vuole che in nota i numeri di paragrafo compaiano
nella forma 1--5, le etichette dovranno essere inserite nella
forma:
se si volesse ottenere 1--2,
5, 3--4 dovrebbe scrivere:
\UN{cervo1}-\UN{cervo2}, \UN{cervo5},
\UN{cervo3}-\UN{cervo4}.
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La regola è la seguente: -
fra i nomi delle etichette deve essere
lasciato uno spazio bianco; si può inserire una virgola o un trattino
(-); se si inserisce una virgola in nota si produrrà una
virgola; se il trattino, il trattino. Si badi bene che, nel caso si
inserisca la virgola, esse deve essere seguita da uno spazio bianco.
L'Mauro-TEX provvede poi a estrarre il testo dei
testimoni secondo l'ordine che gli viene detto da
\TV[unit]: questo rende inutile specificare nel seguito del
testo gli scambi e le trasposizioni ``locali''.
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