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smartphone
Si è molto diffuso l'uso degli smartphone per leggere e spedire posta elettronica.
Occorre capire che questi programmi semplificati NON mostrano mai l'intero contenuto della
casella postale, ma cercano di presentare i messaggi interpretandoli meglio che possono.
Nel fare queste semplificazioni, questi programmi possono facilmente fare cadere in errore
sulla provenienza e sul vero significato dei messaggi di posta.
In particolare NON si deve MAI cliccare un link che appare dentro un messaggio di posta !
Infatti solo la lettura oculata della sorgente del messaggio ci può dire dove ci porta
quel link: le truffe del tipo phishing
si basano quasi tutte sul fatto che dei client semplificati non danno accesso alla sorgente
del messaggio limitandosi a interpretare il codice html.
Un secondo problema riguarda una moda lanciata da google.
Google è stato tra i primi a distribuire gratuitamente un funzionale client di posta
dedicato alla lettura delle proprie caselle di e-mail.
Successivamente ha iniziato la sistematica raccolta di credenziali di altri provider !
Come fa questo?
Semplice: google si offre di concentrare nelle proprie caselle di posta anche tutta la posta
che un utente riceve su altri account di altri provider, in modo che siano leggibili con il
proprio client gmail.
Per fare ciò chiede di avere le password delle altre caselle di posta.
I server di google si collegano poi agli altri provider con le credenziali dell'utente, e
copiano la posta.
Inutile ricordare che google è una ditta commerciale che vive vendendo i propri
servizi ai propri clienti, e tra le informazioni che vende ci sono tutte quelle che passano
attraverso la posta elettronica di google.
A scanso di equivoci, ricordo che
E' assolutamente proibito passare a google le credenziali degli account dei Laboratori !
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