INDIETRO
  Suono in Linux
AVANTI

Quadro d'insieme

Il primo supporto per l'audio in Linux è stato storicamente l'OSS (Open Sound System), che fornì il supporto al kernel per le prime schede audio.
Ci sono tuttora programmi che lo usano.

Successivamente è stato sviluppato l'ALSA (Advanced Linux Sound Architecture) con una maggiore flessibilità.
L'ALSA dovrebbe in teoria fornire la compatibilità con l'OSS in modo da fare funzionare anche i vecchi programmi.

Fino a qui l'hardware specializzato nella riproduzione dei suoni si interfacciava con l'ALSA; i programmi che volevano suonare o registrare usavano le librerie ALSA o OSS per accedere ai devices.

Il passaggio completo al digitale di innumerevoli apparecchiature audio ha richiesto lo sviluppo di sofware ancora più flessibile, capace di smistare i flussi di dati audio tra i molti canali possibili, USB, bluetooth, ethernet, e devices dedicati all'audio, naturalmente.
Così si sono sviluppati PULSEAUDIO e JACK ancora più complesso e versatile.

Normalmente l'utente si interfaccia con dei programmi che a sua volta interagiscono con PULSEAUDIO che a sua volta interagisce con ALSA, ma i vari software possono agire con varie librerie a vari livelli.

La presenza di diversi livelli di interazione, e il fatto che molti devices moderni sono creati dinamicamente quando serve, e cioè quando sono collegati e attivi, tende a creare un certo stato di disorientamento nell'utente medio, che vede apparire o scomparire dei device e delle opzioni senza comprendere esattamente il perchè

I motivi in realtà sono piuttosto razionali e comprensibili non appena ci si rende conto dei meccanismi interni di funzionamento dei vari strati del software.  


INDIETRO
Laboratorio Sperimentale di Matematica Computazionale - parte II
Sergio Steffè - AA 2015/2016 - PISA
AVANTI