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 6 - X11
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altri window managers

Ci sono numerosi altri window managers, come twm, olwm, olvwm, icevm, fvwm (versione 1, 2, 95), afterstep, enlightenment, ... ciascuno con le sue particolarità grafiche, e diversi files di configurazione, ma che sostanzialmente fanno le stesse funzioni.

xfce,kde, gnome, unity, mate

Questi sono qualcosa di più di un semplice window manager. Oltre a gestire le finestre di X11, hanno ambedue un ricco assortimento di librerie e di programmi che fanno da interfaccia grafica tra l'utente e i programmi. Del kde esistono attualmente le versioni 3 e 4 con vari problemi di compatibilità, e dello gnome ci sono le versioni 2 e 3, anche qui con vari problemi di compatibilità
Siccome gnome 3 a molti non piaceva, è nato mate, che riprende la versione 2 di gnome ma aggiornandone le librerie.

La configurazione viene fatta attraverso programmi grafici appositi; i devices della macchina (scheda audio, floppy, lettore CD o DVD per esempio) vengono presi in carico da appositi programmi, per cui l'utente non ne ha più il controllo diretto.
Questo è comodo finchè tutto funziona e ci si limita ad usare solo i programmi previsti dal kde e/o gnome; diventa una colossale seccatura appena si vuole sperimentare gli altri numerosi programmi multimediali disponibili sotto Linux.

Altra cosa utile sono i shortcuts da tastiera che permettono di muoversi agevolmente tra le finestre.
Di solito sono combinazioni a più tasti; spesso sono definibili dall'utente, ma sono poche le persone che si prendono la briga di personalizzarseli; le varie distribuzioni vengono con dei set di shortcuts predefiniti per kde e gnome.
Conviene sperimentare con le combinazioni di tasti del tipo:
Ctrl+Alt+TAB, Ctrl+Alt+Arrows, e simili
per vedere se succede qualcosa di interessante e/o utile.

Ovviamente per fare funzionare tutto il meccanismo occorrono dozzine di processi, un sacco di memoria e CPU potenti.

In definitiva, se una persona usa sempre la stessa macchina, ed ha un Hardware abbastanza buono, kde e/o gnome permettono ad un utente non troppo esperto di configurarsi con un po' di pazienza e con intuitivi tool grafici un ambiente di lavoro in cui avere sottomano a portata di mouse buona parte degli strumenti di cui ha bisogno.

Non sono molto indicati invece se si dispone di una macchina non tanto potente, o se si vuole sperimentare con diversi programmi multimediali, a meno di non conoscere a fondo i modi di disinserire tutti gli automatismi del desktop manager che si usa, come l'audio server, o l'automounter del lettore CD o del masterizzatore.

kde, gnome e mate hanno entrambi la cattiva abitudine di "dimenticare" dozzine di files e directories in /tmp e a volte di "dimenticare" accesi dozzine di processi anche dopo il logout, per cui occorerebbe fare una debita pulizia di files e processi inutili. Inoltre nella home possono venire create directories che possono crescere moltissimo inutilmente (per esempio perche' non si "svuota" il cestino periodicamente).  
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