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7 - Privacy
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un minimo di controllo
Anche la persona che non si preoccupa minimamente della propria privacy e che non ha nulla a che fare
con dati sensibili, dati medici, dati bancari, o altri dati che vanno protetti con procedure apposite,
avrà in certe occasioni bisogno di sapere come fare a difendere certi dati personali dal diventare
pubblici: magari dati riguardanti o avuti in confidenza da altre persone come amici e familiari.
- usare il meno possibile software proprietary, e il più possibile software open source:
non si sa infatti quali dati e a chi possano essere passati dal software proprietary.
- usare delle buone password diverse sui vari computer e servizi
- proteggere con la crittatura materiali più delicati
- non mettere sugli smartphone materiale delicato
- quando si prepara un documento, controllare bene quali sono le meta-informazioni che vi sono incluse
- prima di rottamare, vendere o prestare un calcolatore o uno smartphone o una pennina o un disco fisso,
controllare di non aver lasciato dati che non volete siano resi pubblici.
I browser meritano una serie di considerazioni a parte: la configurazione di default di solito è fatta
per facilitare l'uso alle persone meno esperte, e questo vuol dire usare parecchi servizi di rete ....
E' sempre bene configurare con cura il browser per disattivare le opzioni più invadenti.
- Alcuni browser usano la accelerazione di rete, questo vuol dire che tutto il vostro traffico passa da
un cloud che fa da proxy e che vede tutto quello che fate.
- Se ad un certo punto vi loggate su qualche servizio di rete, rimanete identificato come utente di quel sito
con il vostro uid fino a quando non chiudete il browser.
- Alcune opzioni del browser, come la correzione degli errori di dattilografia per gli url corrispondono
in effetti nel passare la sequenza di lettere che battere a un motore di ricerca.
- La opzione che permette di visitare un sito o fare una ricerca passa ad un motore di ricerca tuti gli url
dei siti che visitate.
- è di solito possibile controllare lo stato dei cookies e della storia dei siti visitati
- Alcuni browser offrono un modo di navigazione un pochino più discreto tipo Navigazione Anonima in cui
non accettano cookies, non salvano la storia, etc etc...
Ovviamente se poi siete voi stessi a mettere i dati in rete sui server di google, facebook, o altri fornitori di servizi,
tutte queste precauzioni servono a ben poco...
Ci sono persone che usano servizi di rete per salvare la propria agendina, le proprie password, le proprie foto, etc...
etc...
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Laboratorio di Comunicazione mediante Calcolatore - Sergio Steffè - AA 2019/2020 - PISA |
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