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 10 - HTML 5
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setup per il lavoro

Supponiamo di avere aperto una sessione di X11.
Apriamo una sessione con il browser Firefox o altro simile.
Colleghiamoci via ssh ad una macchina su cui sia accessibile una directory visibile da un WEB server apache:

Per i dottorandi il sito web è http://people.dm.unipi.it/username; le macchine su cui editare le pagine sono tonelli.cs.dm.unipi.it, o dini.cs.dm.unipi.it o zeno.cs.dm.unipi.it ; la directory è /pages/username/.

Per gli studenti la macchina è poisson.phc.dm.unipi.it, e nella propria home c'è un link simbolico public_html che punta a /data/public_html/nome_utente/, che è la directory dove Apache cerca le pagine personali.
Occorre controllare che esista la directory /data/public_html/nome_utente/, che sia leggibile a tutti, e che nella propria home esista il link simbolico.

A questo punto carichiamo sul Firefox (o altro browser) l' URL

http://people.dm.unipi.it/username (per i dottorandi)
o
http://poisson.phc.dm.unipi.it/~username (per gli studenti)

Normalmente dovrebbe apparire una directory vuota, ma nel caso di poisson dirà invece che non ci sono i permessi per accedere alla directory.

Infatti normalmente se dentro public_html si mettono dei files, dovrebbero essere accessibili per il download: ma invece i macchinisti di poisson hanno configurato Apache per non offrire questa possibilità
Ora se creiamo dentro public_html il file index.html, e diamo il reload a Firefox:
il server apache questa volta non prova a mostrare il contenuto della directory ma spedisce il contenuto del file index.html !
Infatti, se richiediamo al server web una directory e non un file particolare (ad esempio con l'indirizzo http://poisson.phc.dm.unipi.it/~utente/ invece che http://poisson.phc.dm.unipi.it/~utente/file1.html), cercherà sempre di fornire un file dal nome index.html.
In questo modo editando il file index.html con istruzioni HTML costruiamo una pagina.

Continuiamo ad operare con modifiche sulla pagina seguite dal reload per vedere che effetto che producono le modifiche fatte.
Il reload serve a dire a Firefox di aggiornare le informazioni che altrimenti prenderebbe dalla sua cache invece che dalla rete.

Su poisson attualmente non sono installati editori grafici. Per questo motivo può essere più comodo usare una directory su una altra macchina, editarne i files in locale come meglio si crede, e periodicamente sincronizzare la directory con quella usata dal server web.

Per esempio supponiamo che uno studente abbia sulla propria home delle macchine del laboratorio una directory mioweb su cui mette il materiale del proprio sito.
questo materiale rimane visibile solo a lui, andando con il browser all'URL
file:///home/nomeutente/mioweb/

Se vuole fare vedere le sua pagine anche ad altre persone usando poisson, deve periodicamente aggiornare public_html su poisson, e lo può fare sincronizzando le due directories con il comando

cd mioweb
rsync    -av   --delete   .   poisson.phc.dm.unipi.it:public_html/

e dopo il reload potrà vedere con il browser come appaiono le modifiche apportate.  


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Laboratorio di Comunicazione mediante Calcolatore - Leonardo Robol e Sergio Steffè - AA 2019/2020 - PISA
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