Il server X11
Curiosamente, anche l'interfaccia grafica su Linux è nata con un'architettura client/server. Su ogni macchina gira un server, chiamato X11, che accetta delle connessioni (tipicamente locali), e interpreta delle istruzioni per disegnare sullo schermo.
Questo ha anche delle conseguenze interessanti: è possibile collegarsi
da un PC ad un altro, ed inoltrare queste richieste attraverso la rete,
visualizzando a casa la finestra di un software avviato su una delle
lab. Il software SSH gestisce questo inoltro in modo automatico
se si utilizza il flag -X
per collegarsi.
$ ssh -X utente@mathsgaloreN.unipi.itSi lanci l'applicazione
xeyes
. Se funziona, si provi con
qualcosa di più avanzato, ad esempio gedit
. Si noti che
l'applicazione è effettivamente eseguita sulle macchine remote. Ad esempio,
sarà possibile editare i file di testo creati nelle scorse lezioni.
In alcuni casi, può essere utile provare l'opzione -Y
invece
che -X
. Sebbene l'effetto finale sia lo stesso, utilizza un
meccanismo un po' diverso, ed è talvolta più compatibile (ad esempio con Cygwin).