Proprietà dei numeri naturali. Assioma di buon ordinamento e principio di induzione. Elementi di calcolo combinatorio. Definizione di gruppo, anello e campo. Numeri complessi e teorema fondamentale dell'algebra (senza dimostrazione). Numeri interi e polinomi a coefficienti in un campo: teorema di divisione, divisibilità e massimo comun divisore, algoritmo di Euclide, identità di Bé zout, teorema di fattorizzazione unica. Teorema di Ruffini. Congruenze tra numeri interi e tra polinomi. Equazioni e sistemi di congruenze: teorema cinese del resto, interpolazione di Lagrange. Classi resto. Piccolo teorema di Fermat e funzione di Eulero.
Anelli (commutativi con unità): elementi invertibili e divisori di zero, domini di integrità. Caratteristica di un dominio di integrità. Anello delle frazioni e campo quoziente di un dominio d'integrità. Ideali. Operazioni con gli ideali. Omomorfismi tra anelli, anello quoziente e teorema di omomorfismo. Prodotto diretto di anelli. Teorema cinese del resto per gli anelli. Anelli euclidei, anelli a ideali principali e anelli a fattorizzazione unica.
Moduli: moduli su un campo, sull'anello degli interi, sull'anello dei polinomi in una variabile. Sottomoduli, quozienti e omomorfismi, somma diretta. Generatori di un modulo,moduli ciclici. Teorema di struttura per i moduli finitamente generati su un anello a ideali principali (dimostrazione solo nel caso euclideo).
Gruppi e sottogruppi. Gruppi abeliani, gruppi di permutazioni e gruppi diedrali. Ordine di un elemento in un gruppo. Sottogruppo generato da un sottoinsieme. Gruppi ciclici. Classi laterali e teorema di Lagrange. Sottogruppi normali e gruppi quoziente. Omomorfismi e isomorfismi. Teorema di omomorfismo per gruppi. Azione di un gruppo su un insieme. Automorfismi interni. Classi di coniugio. Formula delle classi. Prodotti diretti di gruppi.
Derivata di un polinomio e fattori multipli. Lemma di Gauss e fattorizzazione unica dei polinomi a coefficienti in un anello a fattorizzazione unica. Metodi di fattorizzazione. Estensioni di campi, numeri algebrici e numeri trascendenti. Estensioni algebriche ed estensioni finite. Estensioni semplici. Campo di spezzamento di un polinomio ed estensioni normali. Teorema dell'elemento primitivo. Campi finiti. Gruppo di Galois. Corrispondenza di Galois. Calcolo del gruppo di Galois di polinomi di grado basso.
TESTI DI RIFERIMENTO
Elementi di teoria degli insiemi.
Proprietà dell'insieme R dei numeri reali.
Numeri complessi.
Funzioni reali di variabile reale. Limiti.
Funzioni continue e semicontinue.
Calcolo differenziale per le funzioni reali di una variabile reale.
Calcolo integrale per le funzioni reali di una variabile.
Serie numeriche.
Testo: Lezioni di Analisi matematica (S. Campanato) - Libreria Scientifica Giordano Pellegrini - Pisa
INTRODUZIONE
Definizione operativa delle grandezze fisiche. Misure ed errori di misure. Unità di misura. Dimensioni delle grandezze fisiche: principio di omogeneità dimensionale. Grandezze scalari e vettoriali.
ELEMENTI DI PROGRAMMAZIONE IN FORTRAN DEI CALCOLATORI ELETTRONICI
Struttura dei calcolatori. La numerazione binaria. Variabili costanti e istruzioni aritmetiche. Come si scrive un programma in fortran: istruzioni di controllo, schema a blocchi di un programma. Variabili, costanti e dimensioni. Istruzioni di entrata e uscita. Sottoprogrammi. Esempi di programmi utili in Fisica Generale.
CINEMATICA
Misure di spazi e tempi. Misure di velocità medie. Diagrammi orari. Equazioni delle traiettorie. Velocità scalare e accelerazione scalare. Il vettore spostamento. Velocità vettoriale e accelerazione vettoriale. Coordinate curvilinee. Moto piano in coordinate polari.
DINAMICA
Riferimenti: nozione di quiete e di moto. La composizione delle velocità. Punto materiale e sistemi di punti materiali. Definizione di quantità di moto. La conservazione della quantità di moto e i riferimenti inerziali. La definizione di forza. Il primo Principio della dinamica newtoniana. Il proncipio di indipendenza delle azioni simultanee. La legge fondamentale della dinamica.
IL PRINCIPIO DI RELATIVITA'
Relatività galileiana. Relatività ristretta: le trasformazioni di Lorentz. Contrazioni delle lunghezze, dilatazione dei tempi. Simultaneità. Composizioni delle velocità. Spazio quadridimensionale. I quadrivettori. Equazioni relativisticamente covarianti delle leggi fisiche. Quadrivelocità. La legge del moto. Il quadrivettore impulso. Il teorema delle forze vive. Equivalenza tra massa ed energia.
MECCANICA DEL PUNTO MATERIALE
Il secondo principio della dinamica newtoniana. Il concetto di massa inerziale. la forza peso. Il problema generale dello studio del moto di un punto materiale. Vincoli senza attrito. Applicazioni dell'equazione del moto: a) F=0, moto rettilineo uniforme, b) F=costante, moto uniformemente accelerato. Forza centripeta, moto circolare uniforme. Forza elastica, l'oscillatore armonico, il moto armonico. Il piano inclinato. Il prblema semplice: misura dell'accelerazione di gravità. Il teorema dell'impulso e della quantità di moto. Moto impulsivo. Lavoro di una forza. Il teorema delle forze vive. Campi di forze conservativi: energia potenziale, la conservazione dell'energia meccanica. Equivalenza tra massa e energia. Tipi di equilibrio, moti di ritazione: momento angolare e momenti di inerzia. Il teorema del momento della quantità di moto. Forze centrali: conservazione della vlocità angolare. Vincoli con attrito: attrito statico e dinamico.
MECCANICA DEI SISTEMI
Il principio di azione e reazione. La prima equazione cardinale. La conservazione della quantità di moto. Densità e peso specifico. Il centro di messa a baricentro. Il teorema del centro di messa. La seconda equazione cardinale con polo fisso e mobile. Il problema della meccanica dei sistemi: equazioni e incognite. Studi del moto di un sistema rigido. Equilibrio di un sistema rigido. Sistema rigido con un asse fisso: momenti assiali. Momenti di inerzia rispetto ad un asse. Teorema di Steiner. Cons. del momento angolare assiale. Moto di puro rotolamento. Giratori di inerzia. Ellissoide di inerzia. Momenti principali e centrali di inerzia. Teorema delle forze vive. Il teorema di Koenig. Conservazione dell'energia meccanica. Conservazione del momento angolare. Le relazioni di Poisson, moti relativi e forze fittizie. Sistemi a massa variabile. Le equazioni di Eulero. principio dell'effetto giroscopico: giroscopi. Problemi di urto.
GRAVITAZIONE UNIVERSALE
La forza di Newton. L'ipotesi di Newton. La massa gravitazionale. Il campo gravitazionale terrestre. Valutazione della massa della terra e del sole. Energia del campo gravitazionale. I teorema di Gauss.
ONDE MECCANICHE
Propagazione ondosa. Onde sinusoidale su una corda: interferenza, onde stazionarie. La riflessione e la rifrazione. Il principio di Huygens. L'effetto Doppler. Caratteristiche dei suoni. La risonanza.
MECCANICA DEI MEZZI CONTINUI
Forze a distanza e forze di contatto. La nozione di sforzo. Lo sforzo specifico. Il teorema di Cauchy. Il tensore degli sforzi. La definizione di pressione. Il principio di Pascal. La legge di Stevino. La formula barometrica. Il principio di Archimede. Misure delle pressioni. Il teorem di Bernoulli e sue applicazioni. Fenomeni molecolari: la tensione superficiale, la formula di Laplace, le lamine sottili, la capillarità.
TERMOLOGIA
Termometria. Il principio ``O'' e l'equilibrio termico. I gas perfetti e reali. Calorimetria. Sistemi termodinamici. Stati di equilibrio. Equazioni di stato. Trasformazioni di un sistema termodinamico. Il primo principio della termodinamica. Il secondo principio: le macchine termiche, la definizione assoluta di temperatura. La funzione entropia. La teoria cinetica dei gas. L'equazione di Claperyon. L'energia libera. L'entalpia.
ELEMENTI DI CALCOLO DELLE PROBABILITA'
Nozione di probabilità. Probabilità totali e composte. Variabili casuali. Speranza matematica. Frequenza e probabilità. Legge empirica del caso. Il teorema di Laplace.
ELEMENTI DI STATISTICA
Medie. Frequenze. Scarti. Distribuzioni. Momenti. Stime.
TEORIA DELLA MISURA
Errori di osservazione. Il principio della media. La legge degli errori di osservazione. Errore quadratico medio. La propagazione degli errori. Errore quadratico medio della media. Calcolo dell'errore quadratico medio usando gli scarti. Medie pesate. Il metodo dei minimi quadrati. Errore probabile. Errore massimo assoluto e relativo.
ELEMENTI DI MECCANICA STATISTICA
Lo spazio delle fasi. Il teorema di Liuville. Medie temporali e medie in fase.
ELEMENTI DI TERMODINAMICA-STATISTICA
La distribuzione di Boltmann. La legge di distribuzione delle velocità delle molecole di un gas. La velocità media. La velocità quadratica media. Il principio di equipartizione dell'energia. L'energia interna. L'entropia. I caloro specifici.
ALGEBRA LINEARE
Sistemi lineari e matrici. Metodo di Gauss, Rango e determinante di una matrice. Spazi vettoriali, applicazioni lineari. Autovalori ed autovettori, polinomio caratteristico. Problema della diagonalizzazione, classi di similitudine. Forma canonica di Jordan. Prodotti scalari definiti positivi, prodotti hermitiani. Classi di ongruenza di matrici simmetriche. Il teorema di Sylvester e il teorema spettrale.
GEOMETRIA ANALITICA
Geometria affine ed euclidea del piano e dello spazio. Coniche e quadriche. Piano e spazio proiettivi.
TEORIA DELL' INTEGRAZIONE PER FUNZIONI DI UNA VARIABILE REALE
SERIE NUMERICHE
SUCCESSIONE E SERIE DI FUNZIONI
SERIE DI FOURIER
EQUAZIONI DIFFERENZIALI ORDINARIE
FUNZIONI DI PIU VARIABILI
CURVE E SUPERFICI
INTEGRALI MULTIPLI
MISURA DI LEBESGUE
TEORIA DELL'INTEGRALE DI LEBESGUE
Elettrostatica
La legge di Coulomb. Unità di misura. Campo Elettrico. Il principio di sovrapposizione ed il campo Elettrico prodotto da distribuzioni discrete e continue di cariche. Flusso del campo Elettrico. Teorema di Gauss. Leggi di trasformazione del campo Elettrico per rotazioni, traslazioni e riflessioni delle sorgenti. Il campo Elettrico di distribuzioni simmetriche: distribuzione a simmatria sferica; distribuzione lineare su un filo rettilineo; distribuzione piana. Il campo Elettrico in un condensatore a facce piane parallele. Discontinuità del campo Elettrico attraverso una distribuzione superficiale di carica. Teorema della divergenza. Potenziale del campo Elettrico. Rotazione del campo Elettrico. Potenziale prodotto da diverse distribuzioni di carica. Il dipolo. Comportamento del potenziale a grandi distanze: sviluppo in multipoli. Forza e momento esercitate da un campo Elettrico su una distribuzione rigida di cariche in approssimazione del dipolo. Energia di una distribuzione di cariche (discreta o continua). Densità di energia. Circuitazione del campo Elettrico. Teorema di Stokes. Forza su un elemento di superficie carico. Assenza di posizioni di equilibrio stabile nel vuoto.
Elettrostatica dei conduttori
Definizione di conduttore. Il campo Elettrico e la distribuzione di carica dentro e sui conduttori. Proprietà delle linee di forza del campo Elettrico. L'induzione elettrostatica. Il problema di Dirichlet e il problema di Neumann. Gabbia di Faraday. Riduzione del problema di Neumann al problema del Dirichlet: coefficienti di capacità e coefficienti di potenziale. Lo schermo elettrostatico. Capacità e condensatori. Metodi di soluzione dell'equazione di Laplace: cariche immagine.
Corrente elettrica
Corrente elettrica. Densità di corrente. Conservazione della corrente. Correnti stazionarie. Legge di Ohm. Potenza dissipata. Teoria di Lorentz-Drude della conduzione elettrica. Scarica e carica di un condensatore attraverso una resistenza. Concetto di forza elettromotrice (f.e.m.). Generatori di f.e.m. La pila.
Magnetismo (I)
Fenomenologia. Campo Magnetico. Forza di Lorentz. Campi elettrici e magnetici e cambiamenti di riferimento.
Elementi di teoria della Relatività
Il principio di Relatività. Leggi di trasformazione delle grandezze fisiche. Trasformazioni di Lorentz. Dilatazione dei tempi, contrazione delle lunghezze e trasformazione delle velocità. Geometria dello spazio-tempo. Dinamica relativistica. Teorema delle forze vive. Leggi di trasformazione dell'impulso e dell'energia. Trasformazione delle forze. Leggi di trasformazione della carica, della densità di carica e di corrente. Trasformazione del campo Elettrico. Campo Elettrico prodotto da una carica in moto uniforme. Forza su una carica in moto dovuta ad un filo percorso da corrente. Campo Magnetico prodotto da un filo rettilineo percorso da corrente.
Magnetismo (II)
Proprietà del campo Magnetico prodotto dal filo percorso da corrente: le equazioni del rotatore e della divergenza. Potenziale vettore. Campo Magnetico prodotto da una distribuzione di corrente. Campo prodotto da un filo percorso da corrente. Forza esercitata dal campo su un circuito percorso da corrente. Forza fra due circuiti. Leggi di trasformazione del campo Magnetico e del potenziale vettore per rotazioni, traslazioni e riflessioni delle sorgenti. Campo Magnetico di una spira circolare. Campo Magnetico di un solenoide. Discontinuità del campo Magnetico attraverso una distribuzione superficiale di corrente. Campo Magnetico di una lamina di corrente. Il ``condensatore'' magnetico. Forza agente su un elemento di corrente di superficie. Potenziale vettore a grandi distanze. Momento di dipolo magnetico. Forza e momento su un dipolo magnetico in campo magnetico.
Altri argomenti potranno essere sviluppati durante lo svolgimento del corso secondo considerazioni di tempo e di convenienza.
1. Precisazioni sul calcolo vettoriale. Tensori del II ordine.
2. Cinematica standard del punto mobile. Moti centrali. Cinematica rigida.
3. Eventi ed osservatori. Rapporto di causalità e di contemporaneità: il tempo assoluto. Cinematica relativa. Moti di precessione.
4. Fondamenti di dinamica della particella. Osservatori inerziali e non. La seconda legge di Newton e le sue conseguenze. Il principio di relatività galileiana.
5. Dinamica dei sistemi estesi: il caso discreto, quello continuo ed il loro collegamento.
6. Dinamica dei corpi rigidi.
7. Sistemi conservativi di forze. Stabilità dell'equilibrio. Vincoli lisci, principio dei lavori virtuali ed equazioni di Lagrange.
8. Formulazione Variazionale delle equazioni di Lagrange. Il formalismo hamiltoniano.
Programma indicativo
INTRODUZIONE
INTEGRAZIONE ALLA LEBESGUE 1)
SPAZI DI HILBERT
FORMULAZIONE DEBOLE HILBERTIANA PER I PROBLEMI ELLITTICI
INTEGRAZIONE ALLA LEBESGUE 2)
SPAZI DI HILBERT 2)
TRASFORMATA DI FOURIER
ANALISI FUNZIONALE
SPAZI DI SOBOLEV (cenni)
CENNI DI CALCOLO DELLE VARIAZIONI
CENNI DI TEORIA SPETTRALE
PREREQUISITI: gli argomenti dei corsi del primo biennio, in particolare: algebra lineare, forma di Jordan, sistemi di equazioni differenziali ordinarie, serie di potenze di una variabile complessa, teoremi di passaggio al limite e di derivazione sotto segno di integrale per gli integrale di Riemann ed impropri, teorema della divergenza, formula di cambiamento di variabile, completezza per la convergenza uniforme.
BIBLIOGRAFIA:
Il corso consiste di 5 ore settimanali, di cui (almeno) 2 di esercitazioni. Durante il corso verranno distribuite delle dispense che rispecchieranno quanto svolto a lezione; il contenuto di tali dispense costituisce l'effettivo programma d'esame. L'esame comprende una prova scritta ed una prova orale.
Problemi unilaterali in teoria dell'elasticità. Filo teso, trave, membrana e piastra vincolati al di sopra di un ostacolo. Formulazione del problema dell'equilibrio tramite una disequazione variazionale. Disequazioni variazionali in spazi di Hilbert. Il teorema di Lions-Stampacchia. Operatori monotoni. Teoremi di perturbazione singolare per disequazioni variazionali. Risultati di regolarità. Il teorema di Lewy-Stampacchia. Applicazioni della teoria delle disequazioni variazionali a problemi di frontiera libera. La disequazione variazionale di Reynolds e le proprietà del suo insieme di coincidenza. Il problema della diga. La torsione elasto-plastica di una sbarra di sezione qualsiasi.
Testi di riferimento:
Sistemi dinamici in dimensione finita. La teoria di Floquet. Oscillazioni nonlineari. Soluzioni periodiche. La risonanza parametrica. Applicazioni alla teoria dei circuiti elettrici e alla dinamica delle popolazioni. Sistemi dinamici in dimensione infinita. Insiemi invarianti e attrattori. Attrattori per le equazioni di evoluzione dissipative del primo ordine nel tempo. Equazioni di reazione diffusione. Il sistema di Navier-Stokes. Attrattori per le equazioni della elettroidrodinamica.
Testi di riferimento:
Calcolo Tensoriale
Studio dei continui. I fluidi ideali e viscosi.
Teoria matematica della conduzione del calore.
Equazioni alle derivate parziali della Fisica Matematica.
Si fa riferimento alle dispense a stampa.
I MODULO: Parte I - Pagg. 1 - 9 . Parte II - Pagg. 1 - 16 , 32 - 33 , 39 - 43 , 57 - 68 . Parte III - Pagg. 1 - 10 . Parte IV - Pagg. 1 - 7 .
Calcolo Tensoriale
Ulteriore studio dei continui. Onde di discontinuità.
Teoria matematica della convezione del calore.
Relatività.
Vengono messe a disposizione degli studenti le dispense del Corso.
Si fa riferimento alle dispense a stampa.
II MODULO: Parte I - Pagg. 9 - 16 . Parte II - Pagg. 16 - 31 , 33 - 39 , 43 - 56 , 69 - 80 . Parte III - Pagg. 10 - 15 . Parte V - Pagg. 98 - 109 .
Richiami sulla teoria elementare degli anelli commutativi con identità. Nilradicale e radicale di Jacobson. Spettro primo di un anello. Moduli su un anello commutativo con identità. Sottomoduli, quozienti, somme e prodotti diretti di moduli. Moduli finitamente generati. Lemma di Nakayama. Prodotto tensoriale di moduli. Successioni esatte. Moduli proiettivi, moduli iniettivi e moduli piatti. Limiti diretti e limiti proiettivi. Localizzazione e sue proprietà. Anelli e moduli noetheriani. Anelli artiniani. Decomposizione primaria nei moduli noetheriani. Il teorema della base di Hilbert. Il teorema degli zeri di Hilbert. Dipendenza integrale. I teoremi del going-up e del going-down. Valutazioni ed anelli di valutazione. Valori assoluti. Il lemma di normalizzazione di Noether.
(*) Anelli di valutazione discreta e domini di Dedekind. Anelli topologici. Filtrazioni e completamenti. Anelli e moduli graduati. Il lemma di Artin-Rees. I valori assoluti dei campi globali e i loro completamenti. Il lemma di Hensel. Teoria della dimensione. Grado, profondità e altezza degli ideali. Funzioni di Hilbert, Il teorema dell'ideale primcipale di Krull. Anelli locali regolari. Successioni regolari. Anelli di Cohen-Macaulay. Cenni sui metodi omologici relativi alla teoria della dimensione. Il complesso di Koszul e la dimensione omologica. (*) Basi di Gröbner.
Nota: Lo svolgimento degli argomenti contrassegnati con asterisco verrà deciso in seguito alla verifica dell'eventuale intersezione con altri corsi nei piani di studio degli studenti interessati.
Il principale testo di riferimento è:
Per eventuali argomenti non compresi in questo libro verranno segnalate opportune referenze.
Il corso tratterà alcuni argomenti di analisi "non lineare", sia in spazi di dimensione finita, sia in spazi di Banach. Negli spazi di dimensione finita saranno scelti alcuni enunciati particolarmente "elementari" e significativi. Negli spazi di funzioni sarà dato particolare spazio all'uso di metodi topologici e geometrici nello studio delle equazioni differenziali.
In particolare saranno svolti i seguenti argomenti.
Calcolo differenziale e teoremi relativi in spazi di Banach. Il caso della applicazioni fra spazi di funzioni: gli operatori di Nemitzki.
Teoria del grado in spazi di dimensione finita ed in spazi di Banach. Il teorema del punto fisso di Brower, il teorema di Jordan, il teorema dell'applicazione aperta, il teorema di Borsuk.
Alcune proprietà degli spazi "di Sobolev". Studio di qualche equazione differenziale non lineare mediante i metodi della teoria del grado.
Alcuni teoremi di esistenza di tipo variazionale: il teorema della sella, il teorema dell'allacciamento, il teorema delle sfere complementari. Per dimostrare l'esistenza di punti stazionari (diversi dai punti di minimo o di massimo) gioca un ruolo essenziale la struttura "topologica" del funzionale.
Studio di alcune equazioni differenziali non lineari (di tipo variazionale) mediante la ricerca dei punti stazionari di opportune funzioni (i "funzionali") definite su spazi di funzioni.
Se ci sarà tempo: la teoria delle categorie di Lusternik e Schnirelmann ed alcuni teoremi di esistenza annche per certe equazioni differenziali in presenza di simmetrie.
Elementi di topologia generale. Gruppo fondamentale e rivestimenti. Geometria differenziale delle curve e delle superfici nello spazio. Alcuni fatti elementari sulle curve algebriche piane.
Altri argomenti potranno essere sviluppati durante lo svolgimento del corso secondo considerazioni di tempo e di convenienza.
L'argomento del corso è lo Spazio di Teichmuller che sarà presentato secondo diversi punti di vista (che dovrebbero includere elementi della teoria di Teichmuller propriamente detta, ed anche un punto di vista basato sulla geometria iperbolica). Saranno svolti alcuni richiami sulle superfici di Riemann. Alla fine, se sarà possibile, si intende toccare la teoria delle compattificazioni (di Teichmuller, di Thurston) dello spazio di T.
L'argomento del corso è un'introduzione alle Torsioni (di Reidemaster, Milnor, Turaev...) sviluppando alcune classiche applicazioni (la classificazione degli spazi lenticolari, le relazioni con l'invariante di Alexander dei nodi..). Alla fine, se sarà possibile, si intende considerare le relazioni messe in evidenza recentemente tra certe torsioni e certe versioni 3-dimensionali degli invarianti di Seiberg-Witten.
Il corso di Analisi Numerica è integrato da un corso di esercitazioni in cui vengono sviluppati elementi del linguaggio di programmazione FORTRAN 90 in ambiente UNIX. Verranno implementati, analizzati e sperimentati i principali algoritmi introdotti durante il corso.
Testi di riferimento:
Testi di riferimento:
I programmi del I e del II modulo saranno parti del seguente insieme di argomenti da definire insieme con gli studenti, tenendo conto dei loro interessi.
Libri consigliati:
Il corso e' rivolto agli studenti dell'indirizzo didattico e si propone di fornire l'occasione, soprattutto attraverso seminari, per soffermarsi su alcuni problemi classici della matematica. Fra l'altro, sara' esaminata la risolubilita' di problemi con l'uso della riga e del compasso e, fra quelli non risolubili con tali strumenti, saranno studiati i problemi relativi alla duplicazione del cubo e alla trisezione dell'angolo.
Successivamente, attraverso un esame critico di alcuni dei temi assegnati in occasione delle piu' recenti tornate concorsuali, gli studenti saranno avvicinati alle problematiche connesse alla preparazione per i concorsi per l'insegnamento nelle scuole medie superiori. Tale esame potra' anche consentire a ciascuno studente di meglio individuare eventuali argomenti non sufficientemente conosciuti od approfonditi durante il proprio percorso di studi universitari.
In questo modulo agli studenti saranno presentate alcune delle problematiche connesse allo svolgimento di un'attivita' didattica per la matematica in classi, di scuola elementare e media, in cui siano presenti alunni stranieri. L'attenzione sara' particolarmente rivolta ai casi in cui il paese di provenienza presenta - rispetto all'Italia - significative differenze di natura sociale e/o culturale: in tale circostanza infatti le strategie didattiche degli insegnanti dovranno tenere conto non solo delle difficolta' dovute alla lingua ma anche di quelle dovute a tali differenze, come chiaramente emerso negli ultimi anni da studi condotti in altri paesi.
Successivamente,anche in questo modulo, attraverso un esame critico di alcuni dei temi assegnati in occasione delle piu' recenti tornate concorsuali, gli studenti saranno avvicinati alle problematiche connesse alla preparazione per i concorsi per l'accesso all'insegnamento nelle scuole superiori: tale esame potra' anche consentire a ciascuno studente di meglio individuare eventuali argomenti non sufficientemente conosciuti od approfonditi durante il proprio percorso di studi universitario.
Campi di numeri e anelli di numeri. Traccia norma e discrimiante. Struttura additiva degli anelli di numeri. Domini di Dedekind. Gruppo degli ideali frazionari. Fattorizzazione degli ideali. Estensioni di Galois. Gruppo di decomposizione e gruppo di inerzia. Automorfismo di Frobenius. Gruppo delle classi di ideali. Gruppo delle unità.
Testi di riferimento:
Il corso, di carattere monografico, ha per tema la risoluzione numerica di equazioni differenziali ordinarie. Sono previste l'implementazione e la sperimentazione, mediante calcolatore, di alcuni degli algoritmi trattati e l'analisi e la risoluzione di problemi del mondo reale modellizzabili da equazioni differenziali ordinarie (moto di corpi nello spazio soggetti a forze gravitazionali, dinamica di popolazioni, ecc.).
Per un maggiore approfondimento della materia:
Inoltre i capitoli dedicati all'argomento sui piu' diffusi testi di Analisi Numerica.
Il corso è rivolto agli studenti dell'indirizzo didattico. Vengono sviluppati elementi di analisi numerica con particolare attenzione agli aspetti algoritmici e modellistici della matematica. I metodi numerici presentati nel corso verranno utilizzati per risolvere semplici problemi del mondo reale, in un processo che parte dalla descrizione del modello matematico, affronta la costruzione e l'analisi di algoritmi specifici di risoluzione, procede alla implementazione in linguaggio Pascal degli algoritmi stessi e si conclude con la esecuzione dei programmi (simulazione) e con la analisi critica dei risultati. Le lezioni, che si svolgono nell'aula informatica, prevedono l'uso interattivo dei personal computers in ambiente Turbo Pascal.
Testo consigliato:
Saranno disponibili note dattiloscritte fornite dal docente. Il seguente libro potrà servire come testo di consultazione:
L'EQUAZIONE DELLE ONDE - L'equazione di D'Alembert e il problema di Cauchy; soluzione fondamentale per l'operatore delle onde, determinazione del supporto e supporto singolare; l'esistenza e l'unicità e contiuità sui dati della soluzione (buona positura) del problema di Cauchy; il dominio di dipendenza e sue conseguenze.
IL PROBLEMA DI CAUCHY PER SISTEMI FORTEMENTE IPERBOLICI IN SPAZIO UNIDIMENSIONALE - Sistemi lineari di tipo fortemente iperbolici a coefficienti regolari; risoluzione con il metodo delle caratteristiche; stima di energia e l'unicità, propagazione delle singolarità.
EQUAZIONI IPERBOLICHE IN SPAZI DI DIMENSIONE ARBITRARIA - Sistemi lineari e simmetrici di Friedrichs e stima di energia; l'esistenza e l'unicità, curve bicaratteristiche e propagazione della discontinuità.
INTRODZIONE ALL'ANALISI MICROLOCALE - Il problema di Cauchy con dati iniziali distribuzionali e metodo della ottica geometrica; operatori integrali definite tramite integrali oscillanti; fronte d'onda di una distribuzione; varietà lagrangiana in spazio delle fasi, flusso hamiltoniano; teorema di Hörmander sulla propagazione delle singolarità.
EQUAZIONI DELLE ONDE NONLINEARI - L'esistenza locale; soluzioni periodiche in spazio unidimensionale; il problema dell'esistenza globale in tempo e il fenomeno dell' esplosione della soluzione; analisi microlocale nonlineare delle singolarità deboli, la nozione di distribuzioni conormali rispetto ad una iper superficie e propagazione della singolarità.
Il corso è rivolto agli studenti del terzo e del quarto anno che abbiano una discreta conoscenza della toeria dell' integrale di Lebesgue. Qualche familiarità con linguaggio della teoria delle distribuzioni e di principali risultati della teoria delle funzioni di una variabile complessa sarà utile.
Il corso sarà dedicato ad illustrare un certo numero di argomenti, tratti soprattutto dalla geofisica, la fisica spaziale e l'astronomia, in cui diverse tecniche matematiche permettono di comprendere e "modellare" fenomeni e processi del mondo reale. Gli studenti potranno scegliere uno degli argomenti discussi, o magari qualche problema specifico collegato con essi, per approfondirlo e scrivere una "tesina", oppure per realizzare appropriate simulazioni numeriche. Il programma del corso e` coordinato con quelli di Meccanica Celeste e Meccanica Superiore.
Argomenti previsti:
Insiemi algebrici reali e complessi.
Il corso è rivolto agli studenti del terzo e/o quarto anno, non sono richiesti prerequisiti particolari.
Il programma di questa seconda parte puo' subire variazioni.
Argomenti possibili sono ad esempio i seguenti:
Chiusura reale di un corpo ordinato, Spettro reale, Teorema di Artin Lang, Cenni sulla teoria delle forme quadratiche su un campo formalmente reale e relazioni con lo spazio degli ordini, criteri di separazione, criteri di basicità. Applicazioni al caso analitico locale e globale.
Il corso è rivolto agli studenti del terzo e/o quarto anno, non sono richiesti prerequisiti particolari. Questa seconda parte può essere seguita indipendentemente dalla prima.
Varietà riemanniane
Spazi a curvatura costante Campi di Jacobi. Teoremi di Cartan e di Hadamard. Classificazione degli spazi a curvatura costante.
Il corso riguarderà la teoria delle foliazioni di varietà differenziabili. Il programma esatto potrà essere concordato tenendo conto delle conoscenze e degli interessi degli studenti. Il programma di massima prevede:
Foliazioni su superfici (eventualmente cenni su foliazioni singolari) Definizione generale di foliazione e olonomia Teoremi di stabilità locali e globali Il caso di codimensione 1 Teorema di Novikov Teorema di Sacksteder
Bibliografia:
Camacho-Neto Godbillon Hector-Hirsch Tamura
Il corso non ha prerequisiti: occorre una certa conoscenza della matematica ordinaria, in quanto si giunge da zero a trattare gli elementi fondamentali alla base della ricerca logica contemporanea.
1. LOGICA ELEMENTARE
2. TEORIA DEGLI INSIEMI
3. TEORIA DEI MODELLI
Testi consigliati:
F.Drake: Set Theory, North Holland, Amsterdam.
L'argomento del corso sarà deciso dopo una discussione con gli studenti interessati: la scelta verterà su una delle due opzioni seguenti, all'interno delle quali sono poi possibili sostituzioni e/o aggiunte di argomenti collegati.
Il corso richiede la conoscenza delle principali nozioni introdotte nel I modulo
Testi consigliati:
Opzione 2: Il calcolo dei sequenti e la consistenza di logica e aritmetica
Il corso non ha prerequisiti specifici, ma richiede una discreta maturità matematica.
La deduzione naturale e il calcolo dei sequenti "alla Gentzen". Teorema dell'eliminazione del taglio e forma normale. La consistenza della logica elementare e dell'aritmetica senza induzione.
La consistenza dell'aritmetica e problemi connessi.
Testi consigliati:
Obiettivo generale del corso consiste nell'affrontare i problemi dell'insegnamento- apprendimento della matematica dal punto di vista psico-pedagogico. Il corso si divide in due parti, tra loro connesse, ma che potranno essere seguite anche indipendentemente. Una prima parte, che puo' essere considerata di approccio ai problemi generali dell'insegnamento e apprendimento della matematica, trattero' questioni generali riguardanti l'apprendimento - insegnamento in matematica. Saranno trattate le linee generali delle piu' importanti teorie psicologiche che forniscono il quadro di riferimento classico alla ricerca in didattica della matematica. La seconda parte, che puo' considerarsi di approfondimento, tratterà temi specifici seguendo una suddivisione classica per settori disciplinari. In questa seconda parte, un posto particolare verrà riservato all'analisi del rapporto tra l'educazione matematica e l'uso del computer, inteso come particolare supporto didattico. Verrà analizzato un particolare software per la didattica della geometria rispetto alla sua utilizzazione pratica in un curriculum regolare. Il corso si articolerà nel modo seguente.
Primo semestre
Secondo semestre
Riferimenti bibliografici di base
VEDI MODULO I
Il Corso è diviso in due moduli semestrali e seguirà il programma indicato. Il primo modulo non costituisce prerequisito per il secondo. Gli studenti avranno la possibilità di affrontare un particolare problema che verrà valutato ai fini dell'esame. Potranno anche proporre propri argomenti affinchè vengano trattati a lezione, a condizione che rientrino nel tema generale affrontato nel semestre.
Orario: Martedi' 11-12 Aula 1 (Dip. Mat.); Mercoledi' 15-16 Aula 2 (Dip. Mat); Giovedi' 9-10 Aula 1 (Dip. Mat)
Prima Lezione SECONDO SEMESTRE: Martedi' 21 Febbraio, ore 11 Aula 1
Il Corso seguirà il programma indicato. Il tempo da dedicare ai vari argomenti dipenderà dagli interessi degli studenti e dalla loro preparazione di partenza. Il Corso è diviso in due moduli semestrali. Il primo modulo non costituisce prerequisito per il secondo per il quale si richiedono conoscenze al livello dei corsi del primo bienno.
PROGRAMMAZIONE LINEARE
Formulazioni di problemi. Modelli matematici. Risoluzione geometrica per la programmazione lineare. Coni, poliedri, politopi. Teorema di rapresentazione dei poliedri. Linealita' e cono di recessione. Teorema sulla caratterizzazione dell'ottimalita'. Teorema fondamentale della PL. Teoremi di Tucker e di Farkas. Teorema di dualita' (debole e forte). Teorema degli scarti complementari. Struttura algebrica della PL. Soluzioni di base. Algoritmo del simplesso (correttezza).
PROBLEMI DI FLUSSO
Complessita' computazionale. Algoritmi polinomiali. Elementi di teoria dei grafi (cammini, cicli, alberi, matrice di incidenza). Formulazioni di problemi e modelli matematici. Visita dei grafi. Problemi di flusso di costo minimo e problemi di potenziali. Soluzioni di base ed alberi. Visite anticipate e posticipate degli alberi. Integralita' delle soluzioni di base. I costi ridotti. Teorema di Bellman. Simplesso per flussi: cambio di base ed aggiornamento del flusso. Il problema dell'albero dei cammini minimi: formulazioni e proprieta'. Algoritmo del simplesso per cammini. Algoritmo di Dijkstra: correttezza e complessita'. Il problema del flusso massimo: formulazioni e proprieta'. Teorema del "flusso massimo-taglio minimo". Algoritmo di Ford e Fulkerson: correttezza.
PROGRAMMAZIONE LINEARE INTERA: Formulazioni di problemi tramite variabili intere (zaino, commesso viaggiatore), modelli matematici. Proprieta' di unimodularita'. Valutazioni superiori ed inferiori. Il metodo del "Branch and Bound". Regole di visita implicita. I tagli di Gomory.
PROGRAMMAZIONE LINEARE INTERA:
Formulazioni di problemi: carico fisso, vincoli disgiuntivi, variabile a valori prefissati, unione di insiemi, partizione, copertura, riempimento. Teorema di equivalenza tra PL e PLI. La teoria delle disuguaglianze valide: arrotondamento intero, disuguaglianze disgiuntive, disuguaglianze superadditive. Combinatorica poliedrale: il politopo dell'accoppiamento perfetto, il politopo del ricoprimento per archi, il politopo dell'assegnamento. Il 1 teorema di Edmonds. Teoria della dualita' nella PLI: teorema di dualita' debole per accoppiamento. Teorema di Konig-Egervary. Il 2 teorema di Edmonds.
PROGRAMMAZIONE NONLINEARE:
Caratteristiche generali: problemi vincolati e non vincolati. Metodi di convergenza locale o globale. Metodo di discesa, metodo del gradiente. Ricerca esatta ed inesatta. Regole di Armijo-Goldstein. Teorema di Wolfe. Teorema di convergenza globale. Tecnica del "backtracking". Metodi per la programmazione nonlineare vincolata. Penalizzazione esatta e asintotica. Il teorema di Courant. Lagrangiane aumentate. Teorema di convergenza globale. Il metodo dei moltiplicatori. Lemma astratto di convergenza per metodi di PNL. I metodi di linearizzazione. Il metodo di Frank-Wolfe: teorema di convergenza globale. Cenni di ottimizzazione nondifferenziabile.
PROBLEMI E MODELLI
Il problema delle scorte: il modello del lotto economico con o senza "rottura". La teoria dei giochi: strategie pure e miste. Il teorema di Von Neumann. Il P.E.R.T.: tempi minimi, massimi, ritardi. Il problema delle file di attesa. Il sistema di equazioni differenziali di Kolmogorov. Risoluzione in alcuni casi particolari. Proprieta' applicative della distribuzione esponenziale.
E' un corso di base sull'inferenza statistica, che richiede come prerequisito un corso semestrale di Calcolo delle Probabilità.
Si tratta di un corso monografico dedicato ai processi stocastici di Levy. Come prerequisiti richiede due semestri di Calcolo delle Probabilità.
Contenuti. Generalità sui processi stocastici. Processi di Levy. Processi di conteggio. Il processo di Poisson. Misure aleatorie. Misure aleatorie di Poisson. Processi di Poisson composti. Processi stabili. Decomposizione dei processi di Levy.
Il corso è diviso in due moduli, largamente indipendenti.
Il primo modulo sarà dedicato allo studio dell'opera di Archimede in generale e ad un'analisi dettagliata di alcuni dei suoi testi. Si affronterà anche il problema della trasmissione dell'opera archimedea e quello dell'impatto che la riscoperta dei suoi testi ebbe sulla nascita della matematica moderna. In particolare verrà discusso il ruolo di tale riscoperta nella rivoluzione concettuale operata da Galileo. Nel secondo modulo si affronterà piu' da vicino lo studio della tradizione archimedea nel corso del XVI secolo. In particolare verrà discussa l'opera di Francesco Maurolico e di Federico Commandino e la loro influenza sulla matematica successiva: Luca Valerio, Bonaventura Cavalieri, Torricelli e Galileo stesso.
Non sono richiesti particolari prerequisiti, salvo la conoscenza delle materie insegnate al primo biennio e l'interesse e il gusto per la ricerca storica. Il corso si articolerà anche sotto forma di seminari e discussioni comuni. Visti i suoi contenuti entrambi i moduli possono essere utilmente seguiti sia da studenti interessati a discussioni storiche ed epistemologiche che da studenti piu' orientati verso una riflessione didattica.
Il corso si prefigge di introdurre gli elementi essenziali della programmazione: nozioni sintattiche e semantiche per la descrizione dei linguaggi di programmazione, nozioni metodologiche per l'analisi e la derivazione di semplici programmi. Vengono trattati i paradigmi di calcolo imperativo e ricorsivo attraverso metodi formali.
Concetti introduttivi
Elementi di sintassi
Semantica assiomatica
Progetto di programmi iterativi
Il paradigma di calcolo funzionale
Materiale didattico: appunti distribuiti dal docente.
Testi di consultazione:
Scopo del corso è fornire i concetti di base per "capire" un linguaggio di programmazione e una sua particolare realizzazione, al fine di usarne coscientemente caratteristiche e strutture e di valutarne l'adeguatezza ad una particolare area di applicazione. A tale scopo è cruciale dare una descrizione matematica dei linguaggi di programmazione, ovvero definire la loro semantica. Nel corso verrano presentati e confrontati tra loro i modelli semantici piu' diffusi, cioè quello operazionale e quello denotazionale.
Materiale didattico:
Testo di riferimento:
Testi di consultazione:
Dimostrazioni dell'esistenza di infiniti numeri primi. Il problema delle formule per l'n-esimo numero primo. I primi in alcune progressioni aritmetiche.
Lemma di sommazione parziale. Costante di Eulero. Formula di Stirling, Le funzioni psi(x) e theta(x). I teoremi di Tchebishev. Le formule di Mertens. Le funzioni omega(n) e Omega(n) e il loro valor medio.
Nota: Le parti contrassegnate con asterisco sono da intendersi senza dimostrazione.
Testi di riferimento:
Omologia singolare. Teorema di invarianza omotopica. Relazione tra gruppo fondamentale e primo gruppo di omologia. Omologia relativa e successione esatta della coppia. Teorema di escissione. Successione di Mayer-Vietoris. Teorema di Jordan-Brower. Omologia dei CW-complessi. Numeri di Betti e caratteristica di Eulero. Applicazioni.
Coomologia singolare. Prodotti. Orientazione delle varieta'. Coomologia a supporto compatto. Teoremi di dualita' di Poincare', Alexander, Lefschetz. Teoremi di Lefschetz.
(L' ultima parte potra' subire delle variazioni)
Geometria e topologia delle curve algebriche reali.
Appendice: Invarianti di Arnold.
Geometria dei Poliedri Convessi.
Il Corso e` rivolto a studenti del terzo e quarto anno dell'indirizzo generale. I due moduli possono essere seguiti indipendentemente.
Il corso ha una durata di 40 ore: 4 ore settimanali. Le lezioni avranno inizio il 2/02/98, nei giorni Martedi, Mercoledi' ore 17-19 Aula Mancini.
Testo: R.W.R. Darling "Differential forms and Connections", Cambridge University Press 1994.
Il corso ha una durata di 40 ore. Le lezioni avranno inizio il 15/11/97 , il Mercoledi' ore 11-13 Aula Tonelli.
Nessun prerequisito.
Il corso ha una durata di 40 ore.
I. Geometria Riemanniana e geometria Hermitiana.
II. Gruppi e algebre di Lie.
III. Teoria degli spazi simmetrici.
Oltre agli argomenti elencati, che costituiscono programnma ufficiale del Corso, si terranno alcune lezioni sui fondamenti della Geometria Differenziale non commutativa. Le prime saranno dedicate alla teoria non commutativa delle classi caratteristiche di Connes e Quillen.
Il corso ha una durata di 24/26 ore: 2 ore settimanali. Le lezioni avranno inizio il 19/01/98, nel giorno Lunedi' ore 17-19 Aula Fermi. (Particolarmente adatto come corso di Geometria per studenti di Analisi).
Il corso ha una durata di 24/26 ore: 2 ore settimanali. Le lezioni avranno inizio il 20/01/98, nel giorno Martedi' ore 17-19 Aula Fermi.
Giovedi', 16:00-19:00; inizio: 30/10/97, Aula Fermi.
Seminario di Geometria per il Corso di Perfezionamento. (50/60 Ore)
Alcuni tra i possibili argomenti trattati saranno: