Dati registro
insegnamento: Analisi
Matematica I
codice: 158AA
corso di studi: Ingegneria
Gestionale (IGE-L)
anno accademico: 2018-2019
responsabile: Giovanni Alberti
docente: Giovanni Alberti
totale ore: 116 (lezione:
74
ore, esercitazione: 42 ore)
Lezioni
- Mar 26/09/2017 11:30-13:30 (2 ore) lezione.
Presentazione del corso: programma, prerequisiti, modalità
dell'esame,
mailing list, pagina web del docente, materiale didattico.
Alcuni esercizi di riscaldamento.
- Mer 27/09/2017 10:30-11:30 (1 ora) esercitazione.
Esercizi sui grafici di funzioni.
- Mer 27/09/2017 11:30-12:30 (1 ora) lezione.
Ripasso delle nozioni di base: radici e potenze.
Grafici delle funzioni elementari: funzioni lineari e potenze.
Operazioni sui grafici: dato il grafico di f(x), disegnare
quello di
f(x)+a e quello di f(x+a).
- Gio 28/09/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
Grafici delle funzioni elementari: funzioni esponenziali e
logaritmo
(sempre in base "e").
Operazioni sui grafici: dato il grafico di f(x) disegnare quelli
di:
-f(x) , f(-x) , |f(x)| , f(|x|).
Funzioni pari e funzioni dispari; interpretazione grafica di
queste
definizioni.
- Gio 28/09/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
Esercizi sui grafici di funzioni.
- Ven 29/09/2017 10:30-12:30 (2 ore) lezione.
Operazioni sui grafici di funzioni: dato il grafico di f(x)
disegnare
quello di a*f(x) e di f(a*x).
Ripasso delle nozioni di trigonometria elementare: seno, coseno
e
tangente di un angolo. Proprietà e formule fondamentali.
- Sab 30/09/2017 09:30-10:30 (1 ora) lezione.
Coordinate polari di un punto del piano.
Funzioni periodiche: definizione analitica e caratterizzazione
in
termini del grafico.
Grafici delle funzioni trigonometriche
(seno, coseno e tangente).
- Sab 30/09/2017 10:30-11:30 (1 ora) esercitazione.
Esercizi di trigonometria e sui grafici di funzioni.
- Sab 30/09/2017 11:30-12:30 (1 ora) lezione.
Funzioni tra due insiemi X e Y,
non necessariamente tra insiemi di numeri. Dominio, codominio e
immagine. Esempi di funzioni: funzioni date da formule, funzioni
date
da raccolte di dati sperimentali, ecc.
- Mar 03/10/2017 11:30-13:30 (2 ore) lezione.
Caratterizzazione grafica dell'immagine di una funzione.
Funzioni
iniettive e surgettive, e loro caratterizzazione grafica.
Funzione
inversa: esempi, caratterizzazione delle funzioni invertibili in
termini di iniettività e surgettività.
- Mer 04/10/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
La radice come funzione inversa della funzione quadrato
ristretta ai
numeri positivi.
Definizione delle funzioni trigonometriche inverse arcoseno,
arcocoseno e arcotangente come inverse delle funzioni seno,
coseno e
tangente ristrette ad opportuni intervalli.
- Mer 04/10/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
Esercizio sulle funzioni inverse e sui grafici di funzioni,
esercizi di
trigonometria.
- Gio 05/10/2017 10:30-12:30 (2 ore) esercitazione.
Esercizi sui grafici di funzioni e di trigonometria.
- Ven 06/10/2017 10:30-12:30 (2 ore) lezione.
Definizione di limiti (finito, più infinito, meno infinito) di
una
funzione f(x) per x che tende a un numero x_0, a più infinito,
etc.
Interpretazione grafica del concetto di limite.
Esempi di limiti, dedotti dal grafico di una funzione. Esempi di
limiti di funzioni elementari (con alcune dimostrazioni
rigorose).
- Sab 07/10/2017 08:30-10:30 (2 ore) lezione.
Limite destro e limite sinistro; il limite di 1/x per x che
tende a
zero non esiste, ma i limiti destro e sinistro esistono.
Definizione di funzione continua (in un punto e in tutto il
dominio). Significato della continuità in termine di calcolo
approssimato. Tutte le funzioni elementari sono continue (nel
loro
insieme di definizione), e lo stesso vale per tutte le funzioni
che si
ottengono combinando in un'unica formula diverse funzioni
elementari.
Esempio di funzione non continua.
- Sab 07/10/2017 10:30-11:30 (1 ora) esercitazione.
Esercizi sui seguenti temi: determinare i limiti significativi
delle
funzioni elementari a partire dai rispettivi grafici; scrivere
dominio,
immagini e limiti significativi per alcune funzioni di cui viene
dato
il grafico (come disegno); disegnare il grafico di alcune
funzioni di
cui è data la formula.
- Mar 10/10/2017 11:30-13:30 (2 ore) esercitazione.
Esercizi sui limiti che possono essere calcolati con metodi
elementari
(regole "di buon senso"), esempi di limiti che richiedono metodi
più
avanzati (le cosiddette "forme indeterminate").
- Mer 11/10/2017 10:30-12:30 (2 ore) lezione.
Derivate. Definizione della derivata di una funzione in un punto
del
dominio come limite del rapporto incrementale.
Significato geometrico: pendenza della retta tangente al grafico
di
una funzione. Esempi di altri usi del concetto di derivata:
definizione
della velocità istantanea (sia come scalare che come vettore),
definizione della portata.
Esempio di funzione non derivabile in x=0: |x|. Esempio di
funzione con
derivata infinita in x=0: radice di x. Calcolo della derivata di
x^2 a
partire dalla definizione.
- Gio 12/10/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
Calcolo delle derivate: elenco delle regole di derivazione e
delle
derivate delle funzioni elementari (con esempi). Dimostrazione
delle
prime regole di derivazione (somma, prodotto e funzione
composta).
- Gio 12/10/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
Esercizi sul calcolo delle derivate.
- Ven 13/10/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
Dimostrazione della formula della derivata della funzione
inversa, e
delle formule delle derivate delle funzioni elementari (escluse
le
funzioni trigonometriche).
- Ven 13/10/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
Esercizi sul calcolo delle derivate e dei limiti.
- Sab 14/10/2017 09:30-11:30 (2 ore) lezione.
Dimostrazioni delle formule per le derivate delle funzioni
trigonometriche e delle funzioni trigonometriche inverse.
Definizione di massimo e minimo per un insieme di numeri reali,
definizione di estremo inferiore e superiore per un insieme che
si
scrive come unione di un numero finito di intervalli.
Definizione di massimo/minimo e di estremo superiore/inferiore
dei
valori di una funzione.
Definizione di punti di massimo e di minimo (assoluti / relativi
ad un
sottoinsieme / locali). Teorema (di Weierstrass): una funzione
continua
su un intervallo chiuso e limitato ammette punti di massimo e di
minimo
assoluti (senza dimostrazione).
- Sab 14/10/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
Esercizi svolti sul momento da parte degli studenti presenti, e
poi
risolti.
- Mar 17/10/2017 11:30-13:30 (2 ore) lezione.
Ricerca dei punti di massimo e di minimo di una funzione di una
variabile. Risultato base: in un punto di massimo o minimo
(locale)
interno al dominio la derivata si annulla (con dimostrazione).
Procedura per la ricerca dei punti di massimo e di minimo per
funzione
continua su un intervallo chiuso e limitato. Esempi.
- Mer 18/10/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
Ancora sulla procedura per la ricerca dei punti di massimo e
minimo
assoluto di una funzione di una variabile: il caso di funzioni
continue
definite su (unioni di) intervalli di qualunque tipo (chiusi o
aperti,
limitati o illimitati).
Funzioni crescenti e decrescenti: definizione e
caratterizzazione
in termini di segno della derivata (la dimostrazione è rimandata
alla
lezione successiva).
- Mer 18/10/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
Esercizi sullo studio di funzioni e sulla ricerca dei punti di
massimo
e minimo (assoluti).
- Gio 19/10/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
I teoremi di
Rolle, Lagrange e Cauchy (con dimostrazione "da libro di
analisi").
Dimostrazione della relazione tra monotonia e segno della
derivata.
- Gio 19/10/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
Esercizi su vari argomenti.
- Ven 20/10/2017 10:30-12:30 (2 ore) lezione.
Definizione di insieme convesso nel piano.
Definizione di funzione convessa (di una variabile) come
funzione
con sopra-grafico convesso. Caratterizzazione analitica della
convessità
in termini di disuguaglianze. Definizione di funzione concava.
Caratterizzazione delle funzioni concave e convesse in termini
di
segno della derivata seconda (con dimostrazione parzialmente
grafica).
- Sab 21/10/2017 09:30-11:30 (2 ore) lezione.
Teorema di de L'Hôpital (con dimostrazione parziale).
Confronto tra le funzioni esponenziali, le potenze e il
logaritmo per x
che tende a +infinito. Confronto tra il logaritmo e le potenze
(negative) per x che tende a 0+.
Introduzione delle notazioni f >> g , f << g, e f =
o(g)
("o piccolo").
- Sab 21/10/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
Esercizi su vari argomenti.
- Mar 24/10/2017 11:30-13:30 (2 ore) lezione.
Definizione della notazione f ~ g (equivalenza asintotica).
Esempi.
Principio di sostituzione di infiniti e infinitesimi nel calcolo
dei
limiti.
Parte principale di una funzione f(x) per x che tende a
+infinito o a
0, intesa come monomio asintoticamente equivalente a f(x).
Esempi.
- Mer 25/10/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
Introduzione della notazione f = O(g) ("o grande"), sia con la
definizione "operativa" (il limite del rapporto f / g non è
infinito)
sia con la definizione precisa. Esempi. Confronto con la
notazione "o
piccolo".
- Mer 25/10/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
Esercizi su "o grande" e "o piccolo". Esercizio: trovare il
numero di
soluzioni di un'equazione non risolubile esplicitamente (con e
senza
parametro).
- Gio 26/10/2017 10:30-12:30 (2 ore) lezione.
Definizione di fattoriale. Notazione compatta per la somma.
Polinomio e resto di Taylor di grado d di una funzione f in 0.
Teorema
dello sviluppo di Taylor (cioè le formule del resto di Peano e
di
Lagrange) e teorema di unicità dello sviluppo di Taylor.
Le dimostrazioni di questi due teoremi sono rimandate alle
lezioni
successive.
Calcolo dello sviluppo di Taylor (di qualunque ordine) di e^x.
- Ven 27/10/2017 10:30-12:30 (2 ore) esercitazione.
Calcolo del valore di "e" con errore inferiore a 10^(-3) usando
lo
sviluppo di Taylor di e^x.
Calcolo degli sviluppi di Taylor (di qualunque ordine) di sen(x)
e
cos(x).
Relazioni tra le varie forme del resto di Taylor.
Sviluppi di Taylor delle funzioni pari e delle funzioni dispari.
- Sab 28/10/2017 09:30-11:30 (2 ore) esercitazione.
Calcolo dello sviluppo di Taylor di ordine qualunque delle
funzioni
log(1+x), (1+x)^a, 1/(1+x), 1/(1-x).
Relazione tra lo sviluppo di Taylor di una funzione e quello
della
derivata.
Esercizi sul calcolo dello sviluppo di Taylor.
- Mar 31/10/2017 11:30-13:30.
Lezione non tenuta per assenza del docente. In queste due ore
il dottor
Giacomo Del Nin ha tenuto un'esercitazione di preparazione per
il
compitino, con esercizi dati da svolgere ai presenti e poi
risolti.
- Gio 02/11/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
Dimostrazione del teorema dello sviluppo di Taylor
(limitatamente
all'ordine d=2).
- Gio 02/11/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
Esercizi sul calcolo degli sviluppi di Taylor.
- Ven 03/11/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
Dimostrazione del teorema di unicità dello sviluppo di Taylor.
Formula dello sviluppo della potenza del binomio (a+b)^d
(formula del
binomio di Newton), dimostrata a partire dallo sviluppo di
Taylor di
(1+x)^d.
Sviluppo di Taylor di una funzione centrato in un punto
qualunque (solo
enunciato).
- Ven 03/11/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
Esercizi su parti principali, "o grandi" e "o piccoli".
- Sab 04/11/2017 09:30-12:30 (3 ore) esercitazione.
Esercizi sui seguenti argomenti: sviluppi di Taylor e calcolo
delle
parti principali, calcolo dei limiti, studio del grafico.
Esercizi dati da svolgere sul momento agli studenti presenti, e
poi
risolti.
- Mar 07/11/2017 11:30-12:30
(1
ora). Lezione non tenuta per sospensione didattica (per
assemblea
studenti).
- Mar 07/11/2017 12:30-13:30 (1 ora) esercitazione.
Esercizi sul calcolo delle parti principali.
- Mer 08/11/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
Un'altra applicazione del teorema dello sviluppo di Taylor:
propagazione dell'errore nel calcolo (numerico) del valore di
una
funzione.
- Mer 08/11/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
Esercizi sul calcolo dei limiti e delle parte principali.
- Gio 09/11/2017 10:30-12:30 (2 ore) lezione.
Lezione teorica sugli insiemi di numeri: i numeri naturali,
interi,
razionali, reali. I numeri reali intesi come i numeri con
espansione
decimale finita o infinita, periodica e non. I numeri razionali
intesi
come quelli che si scrivono come rapporto di numeri interi. I
numeri
razionali sono caratterizzati dal fatto di avere espansione
decimale
finita o periodica (con cenno di dimostrazione).
Definizione di estremo inferiore e superiore di un insieme
qualunque di numeri reali. Teorema di completezza dei numeri
reali:
l'estremo superiore e inferiore esistono sempre (con cenno di
dimostrazione).
- Ven 10/11/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
Teorema di esistenza degli zeri.
Ricerca degli zeri di una funzione tramite l'algoritmo di
bisezione (e
dimostrazione del teorema di esistenza degli zeri).
- Ven 10/11/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
Esercizi sul calcolo delle parti principali.
- Sab 11/11/2017 09:30-11:30 (2 ore) lezione.
Definizione dell'integrale (definito) di una funzione positiva
come
area del sotto-grafico. Definizione dell'integrale di una
funzione con
segno variabile sempre in termini di aree.
Approssimazione dell'integrale tramite somme finite.
Altri significati dell'integrale: lavoro di una forza non
costante;
spazio percorso da un punto che si muove con velocità non
costante.
Calcolo esatto dell'integrale da 0 a 1 di x^2 (per
approssimazione con
somme finite).
- Sab 11/11/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
Esercizi su studi di funzioni, calcolo degli integrali e delle
parti
principali.
- Mar 14/11/2017 11:30-13:30 (2 ore) lezione.
Primitiva di una funzione, teorema fondamentale del calcolo
integrale
(solo enunciato) e calcolo degli integrali definiti.
Calcolo di integrali e primitive tramite una lista di primitive
di
funzioni elementari e alcune "regole di integrazione": integrale
della
somma di due funzioni, integrale del prodotto di una funzione
per una
costante, formula di integrazione per parti (tutte con
dimostrazioni ed
esempi).
- Mer 15/11/2017 09:30-10:30 (1 ora) lezione.
Formula di cambio di variabile negli integrali (diverse
versioni).
- Mer 15/11/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
Esercizi sul calcolo degli integrali.
- Gio 16/11/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
Dimostrazione del teorema fondamentale del calcolo integrale.
Formula per la derivata di una funzione H(x) data da un
integrale con
estremi che dipendono dalla variabile x.
- Gio 16/11/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
Esercizi sul calcolo degli integrali.
- Ven 17/11/2017 10:30-12:30 (2 ore) esercitazione.
Esercizi sul calcolo degli integrali.
- Sab 18/11/2017 09:30-12:30.
Lezione non tenuta per concomitanza con il primo compitino
(dalle 8
alle 12.30).
- Mar 21/11/2017 11:30-13:30 (2 ore) lezione.
Stime dell'errore nell'approssimazione dell'integrale con somme
finite.
- Mer 22/11/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
Calcolo dell'area di una figura piana come integrale della
lunghezza
delle sezioni (con cenno di dimostrazione).
- Mer 22/11/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
Esercizi sul calcolo delle aree.
- Gio 23/11/2017 10:30-12:30 (2 ore) lezione.
Calcolo del volume di una figura solida come integrale dell'area
delle
sezioni (con cenno di dimostrazione). Esempi: il volume del cono
e
della sfera.
Due formule per il calcolo del volume dei solidi di rotazione
(con
dimostrazione).
- Ven 24/11/2017 10:30-12:30 (2 ore) esercitazione.
Esercizi sul calcolo di aree e volumi.
- Sab 25/11/2017 09:30-10:30 (1 ora) esercitazione.
Esercizi sul calcolo dei volumi.
- Sab 25/11/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
Cinematica di un punto in movimento (ripasso): calcolo di
velocità e
accelerazione (intesi come vettori) a partire dalla posizione,
calcolo
della distanza percorso tra due istanti dati (come integrale del
modulo
della velocità). Traiettoria di un punto in movimento e
lunghezza della
traiettoria. Lunghezza del grafico di una funzione (visto come
traiettoria).
- Sab 25/11/2017 11:30-12:30 (1 ora) lezione.
Integrali impropri: qual è il punto?
Integrali impropri semplici: definizione come limite, calcolo
tramite
la primitiva, possibili comportamenti, esempi.
- Mar 28/11/2017 11:30-13:30 (2 ore) lezione.
Calcolo di alcuni integrali impropri semplici significativi.
Studio dell'integrale improprio di f da a e b (improprio
semplice in
b): il comportamento è lo stesso se si modifica l'estremo di
integrazione a; se la funzione integranda f è positiva (o
positiva vicino a b)
allora l'integrale improprio esiste sempre, e può essere finito
oppure
divergere a +infinito.
- Mer 29/11/2017 10:30-12:30 (2 ore) lezione.
Studio degli integrali impropri semplici: criterio del confronto
e
criterio del confronto asintotico (due varianti) con
dimostrazioni ed
esempi.
- Gio 30/11/2017 10:30-12:30 (2 ore) esercitazione.
Esercizi sul calcolo delle primitive per funzioni della forma
P/Q, con
P polinomio e Q polinomio di grado 2.
Esercizi sullo studio degli integrali impropri.
- Ven 01/12/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
Integrali impropri non semplici: scomposizione in integrali
impropri
semplici e studio del comportamento. Esempi.
- Ven 01/12/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
Esercizi sugli integrali impropri semplici e non, incluso il
calcolo di
aree di figure piane illimitate.
- Sab 02/12/2017 09:30-12:30.
Lezione non tenuta per concomitanza con il percorso di
orientamento
per gli studenti del primi anni di Ingegneria Gestionale.
- Mar 05/12/2017 11:30-13:30 (2 ore) lezione.
Successioni (di numeri reali) e limiti di successioni;
collegamento con
i limiti di funzioni.
Serie (di numeri reali): definizione e possibili comportamenti.
Esempio chiave: la serie geometrica.
- Mer 06/12/2017 10:30-12:30 (2 ore) lezione.
Studio del comportamento di una serie.
Fatti elementari: se una serie converge gli addendi tendono a
zero (ma
non vale il viceversa); il comportamento di una serie rimane lo
stesso
cambiando o eliminando un numero finito di addendi; le serie a
termini
positivi convergono o divergono a +infinito.
Teorema del confronto con l'integrale. Prima applicazione:
comportamento della serie armonica generalizzata. Seconda
applicazione:
stima dell'errore nell'approssimazione di una serie con una
somma
parziale.
- Gio 07/12/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
Altri criteri per studiare il comportamento delle serie (con
cenni di
dimostrazione): criterio del confronto e del confronto
asintotico (due
versioni), criterio della convergenza assoluta, criterio della
radice
(in due versioni: per serie con termini positivi e per serie con
termini di segno variabile).
- Gio 07/12/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
Esercizi sullo studio del comportamento delle serie.
- Sab 09/12/2017 09:30-12:30.
Lezione non tenuta per assenza del docente.
- Mar 12/12/2017 11:30-13:30 (2 ore) lezione.
Ancora sulla convergenza per le serie numeriche: criterio del
rapporto
(in due versioni: per serie a termini positivi e per serie con
termini
di segno variabile, con dimostrazione della prima versione).
Serie di potenze. Esempi base: serie geometrica e serie di
Taylor
dell'esponenziale. Teorema fondamentale: esiste un numero R
(detto
raggio
di convergenza) tale che la serie converge per |x| < R e non
converge per |x| > R (enunciato non dimostrato); calcolo di R
con il
criterio della radice e con il criterio del rapporto;
derivabilità
della serie di potenze (enunciato non dimostrato).
Esempi di calcolo del raggio di convergenza.
- Mer 13/12/2017 10:30-12:30 (2 ore) lezione.
Serie di Taylor (in 0) di una funzione f(x) derivabile infinite
volte
(attenzione:
la serie di Taylor può avere raggio di convergenza 0, e dove
converge
non è detto che converga a f(x)).
La serie di Taylor di e^x ha raggio di convergenza +infinito e
converge
a e^x (dimostrazione parziale). Lo stesso vale per le serie di
Taylor
di sen(x) e cos(x)
(senza dimostrazione). La serie di Taylor di (1+x)^a ha raggio
di
convergenza 1 e converge a (1+x)^a per |x| < 1 (senza
dimostrazione).
Serie di potenze nella variabile complessa z; definizione di e^z
con z
numero complesso come serie, dimostrazione dell'identità exp(ix)
=
cos(x)+ i sen(x).
Espressione dei numeri "e" e "pigreco/4" come serie.
Equazioni differenziali. Definizione generale ed esempi base
tratti
dalla meccanica: legge oraria di un corpo in caduta libera (con
gravità
costante e non), equazione di decadimento (serbatoio cilindrico
con
valvola a pressione che si svuota).
- Gio 14/12/2017 10:30-12:30 (2 ore) lezione.
Equazioni differenziali del primo ordine (x' = f(t,x)):
le soluzioni formano una famiglia ad un parametro di funzioni,
ed
esiste una ed una sola soluzione che soddisfa la condizione
iniziale
x(t_0)=x_0 con t_0 e x_0 dati (enunciato parziale e non
dimostrato).
Risoluzione approssimata dell'equazione x' = f(t,x) tramite
sostituzione della derivata con il rapporto incrementale.
Risoluzione delle equazioni differenziali del primo ordine
lineari.
Risoluzione delle equazioni differenziali a variabili
separabili.
- Ven 15/12/2017 10:30-12:30 (2 ore) lezione.
Equazioni differenziali del secondo ordine: le soluzioni formano
una
famiglia di funzioni a due parametri e fissate le condizioni
iniziali
c'è una ed una sola soluzione (enunciato parziale e non
dimostrato).
Equazioni differenziali lineari del secondo ordine (casi
particolari significativi: equazioni omogenee e/o con
coefficienti
costanti).
Per le equazioni omogenee l'insieme delle soluzioni è uno spazio
vettoriale di dimensione due (con cenno di dimostrazione).
Risoluzione delle equazioni differenziali del secondo ordine
lineari,
omogenee e a coefficienti costanti, con vari esempi.
- Sab 16/12/2017 08:30-10:00 (2 ore) lezione.
La soluzione generale di un'equazione differenziale lineare non
omogenea si ottiene sommando una particolare soluzione con la
soluzione
generale dell'equazione omogenea associata.
Risoluzione delle equazioni differenziali lineari non omogenee a
coefficienti costanti per alcune classi particolari di termini
noti
(polinomi, funzioni esponenziali, etc.).
- Sab 16/12/2017 11:00-12:00 (1 ora) esercitazione.
Esercizi sulle equazioni differenziali lineari a coefficienti
costanti
del primo e del secondo ordine.
- Sab 16/12/2017 12:00-13:00 (1 ora) lezione.
Equazione dell'oscillatore armonico (vale a dire una massa
appesa ad
una molla) anche smorzato, e rappresentazione delle soluzioni
come
sinusoidi (sinusoidi smorzate).
Equazione del pendolo, e approssimazione con l'equazione
dell'oscillatore armonico nel caso delle piccole oscillazioni.